Piemonte
Il Cup sanitario si estende: si aggiungeranno 4 realtà alle 14 Asl già servite dal Centro unico di prenotazione regionale
Il Centro unico di prenotazione regionale (Cup), attivo al momento in quattordici Aziende del Sistema sanitario piemontese, sarà presto allargato a quelle di Asti, Cn2, To3 e Città della Salute. È stato annunciato questa mattina in Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dove è continuato l’approfondimento sul Piano di contenimento delle liste di attesa nelle prestazioni sanitarie.
I funzionari dell’Assessorato hanno illustrato, in particolare, la complessa situazione del Centro unico di prenotazione (Cup), che presentava criticità già da prima del lockdown, e gli interventi in atto per potenziarlo e migliorarlo.
Tra gli strumenti per migliorarne il servizio è stato rilevato l’incremento delle ore settimanali di presenza al call-center, che dal 2018 a settembre 2020 sono salite da 2.000 a 3.573, e la velocità media di risposta, scesa da luglio a settembre da 9 a 5 minuti. Da non sottovalutare anche la crescita dell’utilizzo da parte dei cittadini della app e del sito web, passato da luglio a settembre da 7,2 mila a 16 mila utenti. Per monitorare meglio la qualità del call-center, inoltre, partirà nelle prossime settimane un servizio di registrazione delle chiamate.
Per rendere più agevole alla popolazione più anziana il servizio di prenotazioni è stato, tra l’altro, avviato un confronto con le farmacie per la sottoscrizione di un accordo e una verifica per capire se sia possibile estendere il servizio alle parafarmacie ed è in corso la ricognizione delle prestazioni programmate dalle Aziende sanitarie regionali per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali in televisita.
Al termine dell’illustrazione Sean Sacco (M5s) ha sottolineato che, per verificare l’efficacia del call-center, più che il numero di chiamate sarebbe importante valutare il numero di prenotazioni andate a buon fine.
Daniele Valle (Pd) ha chiesto all’Assessorato di rendere noti quali saranno gli interventi messi in atto in caso di recrudescenza della pandemia e di un ritorno dell’emergenza Coronavirus.
Marco Grimaldi (Luv) ha proposto un sopralluogo della Commissione al call-center del Cup per conoscere direttamente dagli operatori le principali criticità.
Mario Giaccone (Monviso) ha chiesto di avere delucidazioni sulla possibile convenzione con le parafarmacie che, a differenza delle farmacie, non fanno parte del Servizio sanitario regionale.
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