Cultura
In via Guala a Torino il 25 ottobre una Festa di via con Fiera del libro
Si svolgerà domenica 25 ottobre la Festa di via Guala a Torino, organizzata dall’Associazione Nuova Guala. L’appuntamento presenta una serie di curiosità e novità rispetto alle tadizionali feste di via che prevedono negozi aperti, bancarelle e spettacoli vari. In questo caso infatti abbiamo almeno un paio di particolarità interessanti. Prima di tutto sarà una festa tematica, con una serie di appuntamenti dedicati al benessere fisico e psichico, e poi, per la prima volta una festa di via ospiterà al suo interno una vera e propria Fiera del libro.
Questo accade grazie alla collaborazione tra l’Associazione Nuova Guala e il CSU – Collettivo Scrittori Uniti, che ha permesso la creazione di un evento nell’evento molto speciale. Nel centro della via infatti ci saranno una serie di stand dedicati agli autori del Csu, con libri in vendita e autori presenti. Inoltre uno spazio sarà dedicato alle presentazioni dei libri, che si susseguiranno per tutta la giornata. Sarà quindi possibile assistere alle presentazioni dei libri, alle interviste, parlare con gli autori ed eventualmente acquistare e farsi autografare i libri. Il doppio appuntamento durerà per tutta la giornata, dalle 9 alle 19.
Abbiamo intervistato Doranna Costa, presidente dell’Associazione Nuova Guala, che ha sviluppato questa particolare iniziativa.
E’ in arrivo la Festa di via Guala, tradizionale appuntamento, che quest’anno assume una serie di nuovi significati. Quanto è importante ripartire con iniziative del genere dopo il lockdown?
E’ molto importante far respirare alle persone un momento di normalità che sà di vita, dopo il periodo cupo che abbiamo attraversato tutti nel momento in cui ci siamo ritrovati reclusi nelle nostre case.
La nostra festa di via, soprattutto quest’anno, ha tutta l’intenzione di regalare alle persone un momento di svago, di divertimento e di amicizia – covid19 permettendo – e nel nostro piccolo ci stiamo impegnando alla realizzazione di questo progetto in modo da garantire a chi vorrà venire a trovarci, il piacere di una giornata di svago in tutta sicurezza.
Sarà una festa che si svilupperà intorno al tema centrale del benessere, fisico e non solo, come mai questa scelta?
Il titolo della festa è “Via Guala riparte – sport, salute e benessere 2020” perché principalmente ci auguriamo di ripartire, di presentare a quanti non conoscono la nostra zona i nostri bei negozi e a quanti già ci conoscono ci ripresenteremo con particolari offerte fatte su misura dell’avvenimento.
Ci preme far capire alle persone che l’economia gira soltanto se noi stessi cittadini ci affidiamo ai nostri negozi per gli acquisti, ci interessa che la gente capisca che è responsabilità di tutti far ripartire i quartieri della nostra città e rimetterli in “salute”.
Ovviamente poi il fatto che la festa abbia come tema le tre categorie “sport, salute e benessere” è dovuto al fatto che la pandemia ci ha fatto riflettere sull’importanza dello stare in salute, dello stare bene; sarà quindi un’ottima occasione per gli esperti del settore presenti nella nostra zona, per consigliare al meglio in base alle esigenze singole. Coccolarsi è sempre un ottima scelta!
Come si svilupperà la giornata?
I tratti interessati allo svolgimento della festa saranno quelli compresi tra via Guala (da c.so Traiano – semaforo) piazza Guala e Via Piobesi.
Come in ogni festa di via, anche da noi ci saranno le bancarelle con le migliori proposte fatte dai nostri commercianti partecipanti all’evento in collaborazione con i produttori di prodotti artigianali, saremo operativi già a partire dalle ore 8.30 e prenderemo per la gola i nostri ospiti gia a partire dalle colazioni. Dico questo perché ogni esercizio ristorativo creerà per l’occasione un menù per la colazione appunto, o per il brunch, pranzo, apericena, cena o semplicemente degustazione al fine di creare una proposta enogastronomica allettante;
Avremo poi un intrattenimento a tema “sport- salute e benessere” ospitando sul palco principale e negli altri due punti presenti nel tracciato della festa, scuole di danza, ballo e palestra che interagiranno con il pubblico coinvolgendolo, sempre nel rispetto delle normative vigenti.
E poi, festa nella festa, per la prima volta una Fiera del libro all’interno di una festa di via. Come è nata la collaborazione col Csu?
Questa collaborazione è motivo di vanto per la nostra associazione commercianti, la presenza del CSU regala un tocco di classe al nostro evento.
L’amicizia è sempre un valore inestimabile nella vita, ed è proprio grazie all’amicizia di Francesco Disperso – appartenente alla nostra associazione di commercianti di zona e titolare della pizzeria Noè – con Claudio Secci (presidente del CSU) che questo progetto ha preso forma.
Secci mi è stato presentato mentre cercavo di inserire nella Festa di via qualcosa che andasse a dare un tocco innovativo ai tradizionali eventi di zona; il fatto poi che si riuscisse ad inserire una fiera del libro in questo momento particolare in cui Torino non ha potuto proporre il suo Salone del libro, mi è sembrata la risposta giusta alla mia ricerca di qualità.
Circa 20 scrittori emergenti si alterneranno nella grande area alla fiera del libro dedicata dove sarà presente anche una saletta di presentazione dove a condurre avremo l’onore di ospitare te caro Gabriele – infinite grazie – , insomma un Salone del libro in formato mini ma con tutto lo spazio per la cultura che le ultime disposizioni legate al covid19 non ci hanno permesso e che invece qui in spazio aperto ci sarà; non finirò mai di ringraziare Claudio Secci per questa bella collaborazione realizzata ad arte, è un ottimo organizzatore, motivatore e vulcano di idee.
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Mi aspetto una bella partecipazione da parte del pubblico, che passeggiando verrà a conoscerci o a farci visita per chi già ci conosce; mi aspetto un buon ritorno al fine pubblicitario dei nostri esercizi commerciali.
Quali saranno le regole da rispettare per quanto riguarda il Coronavirus?
Sicuramente il buon senso aiuterà molto, per quanto ci riguarda provvederemo a mettere cartelli nei quali si chiederà di mantenere il distanziamento e nel caso ci sia assembramento sarà obbligatorio tenere la mascherina. All’interno degli esercizi commerciali chi maneggerà alimenti lo farà mantenendo i guanti e in ogni locale saranno a disposizione i dispenser per il gel detergente. Per quanto riguarda l’interazione con le palestre a terra ci sarà la segnaletica per il distanziamento.
Cosa vuoi dire agli abitanti del quartiere che saranno per stada il 25 ottobre?
Vorrei sapessero che saremo lieti di offrirgli un po’ di spensieratezza e che per i loro acquisti si ricordino di noi che siamo il motore dell’economia che rende fiorente questa parte della città.
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