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Tribunale di Torino dichiara fallimento della Ventures, incerto il futuro di 400 lavoratori ex Embraco

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Il Tribunale di Torino ha dichiarato il fallimento della Ventures Srl, dopo che la società aveva chiesto più tempo per l’interessamento del socio di minoranza cinese. In realtà, tale interessamento, secondo il pm Marco Gianoglio, non era concreto dato che il socio cinese non aveva neanche depositato la quota societaria di Ventures.

A scegliere il progetto Ventures era stato il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo che il gruppo Whirlpool aveva deciso a gennaio 2018 di chiudere gli stabilimenti Embraco a Riva di Chieri e lasciare a casa 517 lavoratori. A marzo 2018 è stato firmato l’accordo con il Mise e a luglio era subentrata la Ventures, che doveva produrre biciclette elettriche, robot per la pulizia dei pannelli solari e giocattoli tipo lego. Ma la produzione non è mai partita. Così rimane incerto il futuro per 400 lavoratori.

Ventures è detenuta da un gruppo israeliano e dalla famiglia Di Bari per il 40% ciascuno. Il terzo socio è quello cinese di minoranza. Secondo la procura, i dirigenti avrebbero usato in modo illecito il fondo da 4 milioni di euro lasciati dalla Whirlpool a disposizione di Ventures per la reindustrializzazione e l’avvio della produzione.

È stato nominato Maurizio Gili come curatore fallimentare. L’udienza per l’esame del passivo è stato fissato per il 18 dicembre del 2020.

La dichiarazione di fallimento della Ventures è una tragedia annunciata, che mette fine alla lunga agonia della ex Embraco. Un giorno drammatico per la comunità chierese, e per i tanti lavoratori che da oggi si ritrovano in una situazione di ancor maggiore incertezza, venendo meno anche la cassa integrazione. Alla luce della decisione del Tribunale, diventa ancora più urgente istituire un tavolo operativo a sostegno di possibili progetti imprenditoriali che possano coinvolgere quote dei lavoratori ex Embraco. Ma è fondamentale il ruolo della Regione Piemonte, insieme al coinvolgimento delle associazioni di categoria, dei sindaci del territorio e dei sindacati. Proprio in mattinata ho inviato al Presidente Cirio una lettera aperta con la richiesta di attivarsi immediatamente in tal senso – dichiara Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri.

Il presidente della Regione Piemonte Cirio e l’assessore al Lavoro Chiorino sul fallimento di Ventures:

«Contatteremo il curatore fallimentare per confrontarci e accelerare il più possibile una richiesta di Cassa integrazione per cessazione, che consentirebbe ai più di 400 lavoratori della Ventures, di poter contare su una tutela reddituale. Allo stesso tempo, la Regione metterà a disposizione tutti gli i suoi strumenti per sostenere i lavoratori. Come un’accurata analisi delle competenze, orientamento e formazione. Il tutto finalizzato ad un rapido reinserimento nel mondo del lavoro». È immediata la reazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, alla notizia del fallimento della Ventures, l’azienda che aveva rilevato da Whirlpool gli stabilimenti ex Embraco di Riva presso Chieri. «La nostra priorità – proseguono Cirio e Chiorino – è, come sempre, la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, che devono essere messi nelle condizioni di vivere dignitosamente. La Regione continuerà a fare la sua parte fino in fondo, facendo tutto il possibile per giungere alla migliore soluzione possibile della vicenda».

Dichiarazione della sindaca di Torino, Chiara Appendino

“La dichiarazione di fallimento della Ventures da parte del Tribunale di Torino colpisce duramente i lavoratori della Ex-Embraco e le loro famiglie. Vittime di una crisi industriale che, come Città, abbiamo seguito da vicino. Esprimo loro la mia vicinanza. Sarà mia cura sensibilizzare il MISE affinché convochi un incontro urgente con tutte le parti coinvolte”.

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