Ambiente
I bambini di una scuola dell’infanzia di Moncalieri si schierano contro la caccia
Il Tavolo Animali & Ambiente, cui aderiscono le Associazioni ENPA, LAC, LAV, Legambiente L’Aquilone, LIDA, OIPA, Pro Natura e SOS Gaia, si fa portavoce di un accorato appello che gli è arrivato dalla Scuola d’Infanzia “Dubié” di Moncalieri (TO).
Le Associazioni del Tavolo Animali & Ambiente stanno conducendo una battaglia di civiltà contro le modifiche sulla legge che verranno discusse in questi giorni al Consiglio Regionale del Piemonte. Modifiche che, se approvate, provocheranno una strage nella fauna selvatica della regione. In particolare, per quanto riguarda l’estensione della possibilità di caccia a ben 15 specie attualmente protette, quasi tutte di uccelli. Emblematico il caso dell’allodola, piccolo uccello insettivoro che pesa meno della cartuccia con cui verrebbe disintegrato, la cui popolazione in Piemonte negli ultimi 20 anni si è dimezzata.
Dopo il sostegno del disegnatore di fama mondiale Bruno Bozzetto che ha realizzato una vignetta appositamente dedicata a questa battaglia, ora al Tavolo Animali & Ambiente è arrivata questa richiesta da parte dei bimbi di cinque anni, corredata da disegni degli alunni, e dalla testimonianza dell’insegnante Mirella Zamboni.
Ecco il testo:
“Siamo alcuni bimbi, i grandi, di una scuola d’Infanzia di Moncalieri.
La nostra è una piccola scuola immersa nel verde, ci abitano tanti animali: formiche, bruchi, a volte ci vengono a trovare le mini lepri e nella siepe hanno fatto il nido una coppia di merli. Li abbiamo chiamati Tino e Nina e non vediamo l’ora di tornare a scuola per vedere se sono nati i piccoli. Questa mattina in video conferenza (da marzo la scuola la facciamo così) Samuele ci ha raccontato di essere andato davanti al cancello chiuso del plesso per scorgere Tino e Nina ed era molto preoccupato perché non li ha visti. La maestra ci ha risposto che sicuramente è meglio che rimangano nascosti perché sta per iniziare la caccia.
‘La caccia? La caccia la facevano gli uomini primitivi! Non ce n’è bisogno, c’è il supermercato!’ è intervenuto Giacomo. Alessia chiede: ‘Li uccidono? Non si muovono più?’ Lorenzo risponde immediatamente: ‘Se li cacciano muoiono, i cacciatori sono cattivi!’ Rebecca è pensosa e triste: ‘Perché vogliono uccidere gli uccellini? Che male fanno? Volano, mangiano gli insetti e cantano le loro canzoni… Sono bellissimi e colorano il cielo.’ Queste parole, pesanti come macigni, rimangono sospese ed io, insegnante, onestamente non so cosa rispondere… Sono solo bimbi; a loro piace giocare, correre, osservare e colorare. Insegno loro il rispetto per l’ambiente e per tutti gli esseri viventi e non trovo risposte alle loro domande.
Mirella Zamboni, insegnante della Scuola d’Infanzia Dubié di Moncalieri”.
Il Tavolo Animali & Ambiente ha promosso la petizione online “FERMIAMO LA STRAGE DI UCCELLI IN PIEMONTE”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese