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Collegno Grugliasco, Druento e San Gillio si uniscono per essere più forti

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Oltre 99mila abitanti, 94 milioni di euro di spesa e più di 6mila attività imprenditoriali sul territorio: le Città di Collegno Grugliasco, Druento e San Gillio hanno presentato questa mattina “Comuni in Comune”, il piano che i consigli comunali dovranno approvare come convenzione e in base alla quale i quattro comuni si propongono di lavorare insieme sui temi della progettazione, della formazione, degli acquisti e della comunicazione.

«L’obiettivo è quello di unire le forze in un momento complicato nel quale la cooperazione e la condivisione di obiettivi comuni fanno la differenza» ha detto il Sindaco di Collegno Francesco Casciano «L’emergenza sanitaria ci ha mostrato chiaramente come l’unione faccia la forza per resistere, risollevarsi e guardare al futuro. Dobbiamo cogliere l’opportunità di valorizzare le nostre risorse e strutture, guardare oltre ai confini comunali e costruire insieme: cooperare per resistere è il grande insegnamento della pandemia e la Zona Ovest si dimostra ancora una volta reattiva nel cogliere l’attimo. Quando si tratta di applicare un decreto, firmare un’ordinanza e gestire protocolli emergenziali nuovi, i Sindaci e le strutture vicine si parlano e condividono informazioni che possono essere messe a sistema: adesso dobbiamo rafforzare insieme i nostri tessuti sociali e produttivi e unire le energie per questo obiettivo vuol dire essere più efficienti e più preparati».

All’interno della convenzione i Sindaci si propongono di lavorare per condividere Servizi Generali, Appalti, Progettazione del Territorio, Sicurezza, Cultura e Sport, Innovazione e Comunicazione. Questo il progetto.

Il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà: «La scelta di formare con Collegno, Druento e San Gillio “Comuni in comune” risponde a una duplice esigenza: da un lato risparmiare nell’ambito degli acquisti usando la leva della scala numerica che colloca i quattro comuni insieme come “quarto Comune” del Piemonte come capacità di spesa, subito dopo Novara e prima di Asti; dall’altro valorizzare il patrimonio strutturale e di risorse umane di tutto il territorio, sistematizzando e condividendo progettualità, competenze ed esperienze e operando strategicamente per portare vantaggio a questa porzione di territorio, che, unito, costituirebbe la terza città della regione per numero di abitanti. Immaginiamo di poter lavorare insieme su grandi tematiche quali la sicurezza del territorio, la cura del patrimonio ambientale e culturale, le politiche socio-culturali che hanno già visto alcune forme di collaborazione in particolare per gli aspetti legati alle rassegne estive, ma anche su aspetti più prettamente gestionali, come i tributi, le consulenze giuridiche, i bilanci. In un momento in cui la già difficile congiuntura economica che da tempo mette a dura prova la capacità gestionale degli enti locali, costringendo talvolta a scelte dolore in termini di tagli di servizi o di imposizioni fiscali, abbiamo ritenuto che unirsi per condividere competenze e risorse ammortizzando i costi e ottenendo facilitazioni per acquisti sia di beni che di prestazioni su scala maggiore rispetto a un singolo Comune fosse una scelta strategica lungimirante».

Il Sindaco di Druento Carlo Vietti: «Il progetto nasce dall’idea di intensificare le relazioni di collaborazione tra i Comuni di Collegno, Grugliasco, Druento e San Gillio. L’idea fonda il suo valore istituzionale anche grazie alla collaborazione e condivisione dei nostri Segretari Comunali. La costruzione di questo percorso, nato diversi mesi fa è stato bloccato dall’emergenza Covid, ma è proprio durante la gestione dell’emergenza che la costruzione di sinergie tra amministratori rende questo progetto ancora più necessario. Gli amministratori di questo quadrante, quello della zona Ovest hanno da sempre saputo esprimere al meglio le condizioni necessarie per attuare un dialogo costruttivo tra istituzioni e territorio. I territori dei quattro Comuni vedono coinvolta una popolazione di oltre 90.000 abitanti. Questo il valore aggiunto, ed è quest’ottica che nasce l’idea di lavorare insieme valorizzando le strutture organizzative, costruendo le migliori condizioni per efficientare le azioni amministrative, penso ad esempio ai bandi, alla possibilità di
accedere a beni e servizi, rendendole così ancora più efficaci. In sintesi posso dire che lavorare in comune fa bene ai Comuni e ai cittadini»

Il Sindaco di San Gillio Gian Carlo Balbo: «L’unione…fa la forza! Come amministratori di San Gillio, il comune più piccolo dei quattro, da sempre crediamo nell’importanza del “lavorare Insieme“ e da subito abbiamo sposato questo progetto a cui vogliamo dare tutto il nostro sostegno e possibile contributo. Siamo convinti che questa unione sarà linfa che darà più energia alle nostre “macchine comunali” e che con un grande “lavoro di squadra” ne trarranno sicuramente beneficio, ad esempio, gli aspetti gestionali, la sicurezza, la cura del territorio, le politiche del lavoro e non ultimo l’ambito delle politiche socio-culturali.
“Comuni in Comune” vuole creare opportunità per formarsi, per sperimentare e creare nuovi progetti. Questo periodo di emergenza ci ha portato a riflettere su quanto sia importante la collaborazione e la condivisione per raggiungere più facilmente gli obiettivi che gli amministratori si prefiggono. Da soli si può andare avanti, ma uniti si può arrivare più lontani».

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