Cittadini
A Chieri presentata una mascherina per permettere ai non udenti di leggere le labbra
Si chiama Technoprotex Crystal GP, ed è la mascherina realizzata dall’azienda AUNDE di Poirino per permettere anche alle persone non udenti di capire parole, stati d’animo ed emozioni.
L’Aunde Italia, con sede a Porino, produce tessuti e covers per il settore automotive, e dall’inizio della pandemia ha convertito una parte della propria produzione, iniziando a realizzare mascherine approvate dall’Iss-Istituto Superiore di Sanità.
La mascherina è stata presentata al Comune di Chieri, dove il Sindaco Alessandro SICCHIERO e l’assessore all’Istruzione e alla Cultura Antonella GIORDANO hanno incontrato Antonio COPPOLA (General Manager Aunde), Rossano DANIELE (Technical Manager Aunde), Antonio IOZZO (Presidente regionale ENS), Antonio CAMERLENGO (Presidente ENS Torino), l’interprete LIS Romina ROSSI, Simona PALEARI ed Alessandro CAVIGLIONE.
L’idea della mascherina è nata proprio da Simona PALEARI, insegnante chierese, figlia di genitori sordi: “Durante il ricovero di mio padre in ospedale mi sono resa conto di quanto fosse difficile comunicare con pazienti sordi. Così ho ideato il prototipo di una mascherina che, grazie a una finestrella trasparente, consente la lettura del labiale. L’Aunde ha sposato questo progetto. Le iniziali ‘GP’ nel nome della mascherina sono in ricordo di mio padre. Le mie eventuali royalty saranno da me devolute a un progetto di formazione degli insegnanti nel linguaggio LIS”.
La mascherina Technoprotex Crystal GP nasce da una modifica apportata a una mascherina già certificata dall’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di una mascherina lavabile, realizzata con tessuto in poliestere e con un filtro intercambiabile. Ora l’Aunde sta approdondendo le possibili migliorie da apportare al prototipo (colore, ampiezza interna, ricircolo dell’aria, regolazioni), alla luce delle indicazioni fornite dall’Ente Nazionale Sordi del Piemonte e di Torino, per poi avviare l’iter per la certificazione anche di questa versione, infatti la certificazione è fondamentale per poter usare la mascherina anche in ambito sanitario.
“Durante l’emergenza Covid-19-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIERO-ci siamo tutti resi conto di un’esigenza fondamentale mai valutata con la dovuta attenzione: la comunicazione verso le persone non udenti. Un problema sottovalutato, perché la popolazione non ha mai fatto un così largo uso delle mascherine. Invece, abbiamo visto come l’uso delle normali mascherine comporti per le persone non udenti l’impossibilità di interagire con gli altri, creando gravi disagi anche nello svolgimento delle più semplici attività, dal supermercato allo sportello di poste o banche, ma soprattutto durante i ricoveri ospedalieri. Sono felice che sia un’azienda del nostro territorio a realizzare questa speciale mascherina e che l’idea sia partita da Chieri”.
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