Dipendente infedele faceva scattare falsi allarmi al depuratore di Asti per intervenire come manutentore

Un dipendente infedele dell’Asp di Asti aveva trovato il modo per manomettere il sistema di depurazione della città in modo da garantirsi interventi di manutenzione, che gli avrebbero garantito benefit extra. L’uomo, 55 anni, è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Asti, coordinati dal sostituto procuratore Gabriele Fiz.

Le indagini sono durate tre mesi, durante i quali sarebbero emersi almeno cinque falsi allarmi. La procura sta vagliando l’ipotesi di truffa a danno di un ente pubblico. L’uomo è stato individuato grazie ad alcune immagini della videosorveglianza installata dagli inquirenti, che lo hanno ripreso mentre posizionava, all’insaputa degli altri colleghi e dell’azienda, un orologio elettromeccanico che generava un falso allarme nel sistema di telecontrollo dell’impianto. I militari hanno sequestrato la strumentazione in possesso dell’indagato.

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