Scuola e formazione
Lunedì 8 giugno sciopero della scuola con flashmob in piazza Castello a Torino
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Fgu Gilda hanno annunciato uno sciopero della scuola per lunedì 8 giugno, con Flashmob in piazza Castello a Torino dalle 11 alle 12.
La chiusura prolungata delle scuole è una ferita per tutti: per i più piccoli prima di tutto, per le bambine e i bambini, per gli adolescenti, per le famiglie per gli insegnanti per tutti i lavoratori della scuola, per l’intera comunità. In questi mesi insegnanti, studenti, personale scolastico si sono prodigati con dedizione e passione, giorno per giorno, per tenere viva la relazione tra scuola e alunni ma la didattica a distanza esclude chi non ha i mezzi, le facoltà o il supporto in casa per seguire a distanza. Unica certezza è che la Didattica a distanza aumenta le povertà culturali e le disuguaglianze sociali e il distanziamento diventa esclusione sociale. Questo è il motivo per cui la scuola deve riaprire quanto prima nelle condizioni che consentano di rispettare appieno tutte le disposizioni per la tutela della salute e sicurezza, con il personale adeguatamente formato, stabile e trattato con equità. La difficoltà del momento rende la condizione insostenibile e richiede percorsi e procedure semplificati a favore di condizioni di vita e futuro dignitosi per studenti, insegnanti e personale ATA, siano essi stabili o precari.
Questi i motivi dello sciopero:
➢ PERCHÉ LO STATO DEVE GARANTIRE IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DEI BAMBINI E DEI GIOVANI per dar loro un futuro dignitoso
➢ PERCHÉ AL MINISTERO ISTRUZIONE NON C’È UN PIANO CONCRETO per il rientro in una scuola sicura e rinnovata
➢ PERCHÉ OCCORRE STABILITÀ AL PERSONALE: continuità didattica, stabilizzazione dei precari e dei DSGA facenti funzioni
➢ PERCHÉ OCCORRONO RISORSE CERTE per un’edilizia scolastica efficiente, classi poco numerose, adeguata rete di trasporti, materiale igienico sanitari e DPI
➢ PERCHÉ GLI INSEGNANTI VOGLIONO TORNARE alle lezioni in presenza in sicurezza
➢ PERCHÉ NON È GIUSTO scaricare le responsabilità sui Dirigenti Scolastici
➢ PERCHÉ MANCANO LE RISORSE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO 2019-21.
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