Lavoro
Lavoratori ex Embraco a Torino: Grazie a Whirlpool resta solo la morte
Presidio dei lavoratori ex Embraco, questa mattina a Torino. I 407 lavoratori dello stabilimento di Riva presso Chieri sono tornati a manifestare per chiedere alle istituzioni una soluzione. Fim, Fiom e Uilm hanno organizzato un presidio davanti alla sede della Regione in piazza Castello. Tra i cartelli esposti si legge “Whirlpool distrugge gli operai. Famiglie alla fame. Resta la disperazione”, “Grazie a Whirlpool resta solo la morte”, “Whirlpool la distruzione della classe operaia. Vergogna”.
Una delegazione dei lavoratori sarà ricevuta dall’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino.
Whirpool fa sapere in una nota stampa che perseguirà le vie legali nei confronti di Ventures:
Alla luce di alcune notizie riportate da organi di informazione, Whirlpool Corporation intende reiterare la sua profonda preoccupazione circa la situazione di Riva di Chieri e le sue ricadute sui lavoratori di Ventures.
Sebbene il sito sia stato trasferito a Ventures nel luglio 2018, e quindi non abbiamo alcun obbligo legale in questa vicenda come ex proprietari, ci prepariamo a perseguire legalmente Ventures per assicurare che i lavoratori del sito possano beneficiare dei fondi Escrow accantonati durante il trasferimento per facilitare la reindustrializzazione del sito.
Quando Whirlpool decise di uscire dal mercato dei compressori nel 2018, Ventures fu selezionata, sulla base di un programma valutato positivamente dal Governo italiano e da Invitalia, per guidare la reindustrializzazione del sito. Da allora, Ventures non ha rispettato gli impegni presi e da dicembre 2019 viene meno alla sua responsabilità di pagare i lavoratori del sito, pur avendo usufruito delle risorse del fondo Escrow. Siamo delusi dal modo in cui Ventures ha gestito questa situazione.
È a partire dal rispetto ed empatia che Whirlpool prova nei confronti dei lavoratori di Ventures, delle loro famiglie e della comunità, che abbiamo deciso di perseguire l’azione legale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese