Società
Anche la Sacra di San Michele è in difficoltà finanziaria a causa del coronavirus
Sono tanti i negozi, botteghe, librerie ed altre attività commerciali messi in ginocchio dal coronavirus. Purtroppo a loro ora si aggiunge anche la Sacra di San Michele, colpita dall’emergenza sanitaria e dalla chiusura forzata.
I padri rosminiani da oltre 185 anni sono i custodi e amministratori della Sacra di San Michele, abbazia millenaria simbolo della Regione Piemonte, ente ecclesiastico riconosciuto dal Ministero dell’Interno. Con la loro presenza in
questo Santuario, hanno contribuito alla sua crescita e al suo mantenimento, attraverso la realizzazione di progetti di conservazione, alla valorizzazione e alla tutela attraverso attività culturali, rafforzando l’identità religiosa e spirituale del luogo.
La fonte di sostentamento per la gestione e la cura dell’abbazia sono i fedeli, pellegrini, e visitatori, che negli anni hanno contribuito a mantenere intatto il monumento. La chiusura, seppur necessaria, di tutte le attività, ha però causato un improvviso e imprevedibile crollo degli introiti, mettendo a rischio il funzionamento del complesso e
generando difficoltà nella vita quotidiana.
Per questo motivo la Sacra di San Michele invita a donare un contributo tramite bonifico su conto corrente intestato a Sacra di San Michele.
IBAN: IT19S0200830960000008712912 – BIC UNCRITM1EB5
Causale: “Contributo iniziativa Insieme per la Sacra”.
CF: 08484460012.
Per richiedere la ricevuta della donazione e dare consenso all’iscrizione del tuo nominativo nel
nostro albo dei donatori scrivi a: info@sacradisanmichele.com
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