Cronaca
Torino, aggredita con morsi e sputi decide di denunciare una situazione che va avanti da un anno
Un altro “codice rosso” per i poliziotti delle Volanti lo scorso martedì notte: una donna di 45 anni ha chiesto aiuto al 112 NUE perché il compagno, durante una delle non rare liti, le ha portato via il cellulare, lo ha poi spaccato contro il muro, per poi sputarle in faccia e morderla. La vittima, all’arrivo della pattuglia di polizia, aveva ben visibili sul braccio i segni dell’aggressione appena avvenuta. L’uomo, 39 anni, era ancora nei pressi della porta d’ingresso dell’abitazione ed è stato immediatamente fermato. Dal racconto della donna, si evince una situazione di violenze che andavano avanti da circa un anno, dal momento in cui era iniziata la loro convivenza.
L’uomo, durante i suoi imprevedibili scatti d’ira, ha più volte morso la compagna, apostrofandola con epiteti di ogni genere. La sua ira non risparmiava gli oggetti; infatti, spesso si è reso autore del danneggiamento di mobili e suppellettili presenti in casa ed anche di parti condominiali. Nonostante nei mesi scorsi sia stato colpito da Avviso Orale del Questore di Torino a mantenere un comportamento conforme alla Legge nonché ad astenersi da qualsiasi atteggiamento violento nei confronti della compagna e dei suoi prossimi congiunti, la sua condotta non è cambiata. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
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