Cittadini
Nella notte a Torino alcune strade reintitolate con targhe che ricordano le vittime del coronavirus
Nella notte fra il 23 e il 24 aprile alcune vie e corsi di Torino sono stati reintitolati con cartelli dedicati a persone morte per combattere il coronavirus. Si tratta di un’azione realizzata dai militanti di Aliud – Destra Identitaria, organizzazione giovanile di destra vicina a Fratelli d’Italia che raggruppa Azione Studentesca e FUAN – Azione Universitaria a Torino “per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni a non dimenticarsi di chi è stato colpito in prima persona da questa pandemia”.
Queste le intitolazioni, realizzate con targhe in carta e facilmente rimovibili per non danneggiare le targhe autentiche, né coprirle: via Monfalcone diventa via Li Wenliang, corso Siracusa diventa via Giuseppe Allegri, via Giordano Bruno diventa via Don Berardelli, via Tunisi diventa via Roberto Stella, mentre via Gorizia viene intitolata a tutte le vittime del coronavirus.
“Molti di questi nomi sono ancora, purtroppo, quasi sconosciuti all’opinione pubblica, essendo ormai ridondanti le notizie relative alla pandemia. – dicono i militanti di Aliud in una nota – Crediamo sia, invece, opportuno, in questo momento difficile, dare la giusta e doverosa attenzione ai tanti esempi virtuosi di dedizione e sacrificio che il nostro popolo ha dimostrato.”
“Da Don Berardelli, che ha rinunciato al respiratore perché venisse dato ad un giovane, ai tanti altri eroi, in corsia d’ospedale e non, che si sono prodigati al servizio della comunità nazionale e del nostro popolo, va il nostro tributo. – concludono i militanti di Aliud – E’ necessario che, finita l’emergenza, la Città di Torino intitoli vie, parchi e giardini a ricordare questi meravigliosi esempi di virtù, per fare in modo che il loro sacrificio venga ricordato e tramandato e non cada nel dimenticatoio.”
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