Cittadini
La donna più anziana d’Italia domani compie 112 anni: Erminia Bianchini è nata a Bra nel 1908
E’ questa una di quelle notizie destinate a fare intravedere un briciolo di luce in un tunnel lungo e buio. Erminia Bianchini, classe 1908, è nata a Bra in Provincia di Cuneo il 23 aprile di 112 primavere fa. Ha vissuto il dramma della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, ma anche la rinascita dopo aver votato al Referendum Costituzionale del 1946. Ha visto e vissuto tre Repubbliche, il nuovo Millennio, il Pontificato di ben 6 Papi, l’11 settembre, l’epidemia della Sars ed, infine, la pandemia causata dal Covid-19.
Nonna Erminia è la donna più anziana d’Italia ed una delle donne più anziane d’Europa e – soprattutto – è passata indenne a ben tre epidemie. Oltre al coronavirus è infatti sopravvissuta anche all’influenza spagnola (1918-1920) quando aveva appena dodici anni ed alla Sars (2002-2003) quando era ultranovantenne. A rendere nota la vicenda l’Associazione Giustitalia della quale la donna è socia onoraria. All’epoca della spagnola Erminia, si rendeva utile portando da mangiare ai vicini. Dopo il dramma delle guerre mondiali, sposa Luigi Fazio, l’inseparabile marito che ha vissuto fino all’età di 95 anni. Il suo segreto della longevità sono pasti leggeri (soprattutto uova) accompagnati da un bicchiere di vino, niente fumo e stress e prendere la vita ogni giorno come un dono. Oltre a questo, cucina , segue la televisione ed ha la passione del ballo, soprattutto il valzer e la mazurca. Dal suo matrimonio sono nati: quattro figli (Remigio, Ilario, Anna Maria e Ninfa), otto nipoti e sette pronipoti.
E’ rimasta vedova da diversi anni e oggi vive con la figlia Ninfa a Diano D’Alba, circondata dall’amore, almeno virtuale, degli altri figli e dei nipoti.
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