Cittadini
L’Abbonamento Musei Torino Piemonte compie 25 anni
Abbonamento Musei taglia il traguardo dei 25 anni di attività: cinque lustri durante i quali l’associazione è cresciuta insieme ai suoi abbonati, radicandosi sempre più sul territorio, espandendosi in altre regioni del nord ovest, fino a diventare interlocutore fondamentale per le istituzioni culturali e punto di riferimento per i cittadini. Un anniversario importante, che racconta come la tessera abbia saputo sempre porsi come strumento attuale. E così ancora oggi.
Data al 21 aprile del 1995 l’atto fondativo di quella che è oggi l’Associazione Abbonamento Musei, tra i firmatari la Città di Torino e Provincia di Torino, le Università e le Fondazioni.
Nasceva allora una Associazione che ha sempre avuto tra i suoi scopi statutari la promozione e la valorizzazione del patrimonio museale e culturale. Quello stesso anno, prendeva avvio, in seno all’Ufficio Musei della Città di Torino, il progetto dell’Abbonamento Musei e, 3 anni dopo, l’Associazione ne assumeva la gestione per svilupparlo fino a farlo diventare, anche grazie alla continuità del sostegno dei Soci, quello che è oggi un progetto nazionale che conta 420 istituzioni coinvolte, tre Regioni e 150.000 abbonati attivi.
Sono soci Fondatori dell’Associazione: la Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione CRT; sono Soci Ordinari Regione Lombardia: Regione Autonoma Valle d’Aosta, Comune di Milano, Museo Nazionale del Risorgimento.
Porta d’accesso a quello che è stato definito, con il claim della fortunata campagna di comunicazione, “il museo più grande d’Italia” l’Associazione attraverso l’Abbonamento Musei ha aggregato nella sua storia istituzioni prestigiose e capillarità territoriale, si è posta come modello di riferimento e ha saputo sviluppare un progetto di welfare culturale, che ha puntato sui cittadini, sulla partecipazione, sul consolidamento di quel rapporto speciale ma non scontato tra musei e residenti.
Il Presidente Dino Berardi dichiara: “Abbonamento Musei da 25 anni ha una mission: aumentare la partecipazione dei cittadini alle attività museali, portarli a scoprire e riscoprire un patrimonio infinito di bellezza. Su questi presupposti abbiamo lavorato molto, costruendo un ecosistema di relazioni tra i musei e il pubblico locale, creando occasioni di incontro che raccontassero tutto questo e lo cementassero, tra storytelling e esperienze personali. Dobbiamo un profondo ringraziamento ai Soci che hanno accompagnato l’Associazione in questo quarto di secolo, garantendo sostegno e facendo di Abbonamento Musei uno vero strumento di welfare culturale”.
In questo momento così particolare, in cui l’emergenza epidemiologica determinata dal Covid 19 ha stravolto le nostre vite e interrotto quelle che per molti era una radicata consuetudine, ovvero frequentare i musei, alcune certezze rimangono intatte, ovvero quelle che corrispondono a valori portanti dell’Associazione: la cultura come patrimonio comune e motore economico, l’importanza di essere una rete, l’attenzione al territorio, la comunicazione digitale. Abbiamo anche un desiderio: ripartire insieme, in un’auspicabile quanto reale concordia istituzionale e nel rispetto delle regole che questa situazione ci impone, ma sempre tutti consapevoli del ruolo determinante della bellezza.
“Sono convinta che il nostro pubblico di abbonati sarà tra i primi a ripartire, a ricominciare a frequentare la bellezza, l’arte, la storia e il paesaggio, perché ha scelto i musei e le istituzioni culturali, li ha scelti come occasione di svago e di conoscenza, di socialità e di scoperta, li ha scelti 4 mesi fa, un anno fa, tanti anni fa, li sceglie ogni giorno. Ripartiamo dunque per e da loro e trasformiamoci, tutti, in ambasciatori del nostro patrimonio”. Simona Ricci, direttore Associazione Abbonamento Musei
Un insieme straordinario di cui essere orgogliosi: il patrimonio del nostro paese e le professionalità che questo patrimonio conservano e promuovono. Abbonamento Musei si fa testimone di una ricchezza inestimabile, lo fa per un’area tanto ricca come Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Cerca di realizzare una reale diffusione di saperi e la fruizione della storia, dell’arte, del paesaggio, della creatività, insieme all’orgoglio di esserne parte. Si impegna perché gli sforzi si trasformino in risorse sociali e finanziarie distribuite.
Che l’orgoglio diventi contagioso, che il sentimento di ogni cittadino sia forte. Per alimentare questo orgoglio, Abbonamento Musei continua a lavorare per avvicinare tutti a un universo di conoscenza e di meraviglia, parlando una lingua semplice per i diversi pubblici con progetti dedicati, rivolti ai più piccoli, ai ragazzi, alle famiglie e agli adulti. Accrescere l’orgoglio significa per Abbonamento Musei poter auspicare a una crescita culturale ed economica.
L’Associazione Abbonamento Musei è Presieduta da Dino Berardi e diretta da Simona Ricci.
Il Sindaco della Città di Torino, Chiara Appendino, è Presidente Onorario.
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