Lavoro
Scarpe e Scarpe chiede il concordato preventivo, a rischio 1800 posti di lavoro
Scarpe & Scarpe, la grande catena di calzature, ha presentato un’istanza di concordato preventivo al tribunale fallimentare di Torino, città dove l’azienda ha la propria sede principale. Lo ha reso noto Filcams Cgil in una nota. L’azienda è giunta a questa decisione in base alla previsione di mancate fatturazioni per circa 50 milioni di euro, dovute all’emergenza da Coronavirus, che andrebbero a sommarsi alle pregresse passività. Per i sindacati questo “pone fortissime preoccupazioni sul futuro dei circa 1800 dipendenti dislocati nei 153 punti vendita del paese”.
Le organizzazioni sindacali nei giorni scorsi hanno sottoscritto un accordo per le nove settimane di cassa in deroga previsto dal decreto legge cura Italia, senza però trovare garanzie per il saldo mancante della mensilità di febbraio retribuita solo al 60 per cento. “Tutti i dipendenti – rendono ancora noto i sindacati – oggi versano in evidente difficoltà per il reperimento di forme di reddito: al mancato saldo della mensilità di febbraio si aggiungono i tempi di attesa per la riscossione della cassa Integrazione, quando l’Inps sarà in grado di metterla in pagamento”.
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