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Piemonte

Coronavirus, Borrelli: credibile il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti

Gabriele Farina

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Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha rilasciato a Repubblica un’intervista in cui dice alcune cose decisamente interessanti relativamente all’emergenza Coronavirus in Italia. La più importante è che i numeri del contagio sono decisamente maggiori rispetto a quelli che conosciamo. In pratica se riuscissimo a fare un numero decisamente maggiore di tamponi (ma non ci sono le forze economiche e umane per farli) scopriremmo che i contagiati sono dieci volte di più di quelli che conosciamo. Questo significa una sola cosa: è fondamentale continuare a rimanere in casa per limitare il più possibile il contagio.

Borrelli ha inoltre detto che la proiezione matematcia ci dice che tra una settimana avremo un numero di contagiati superiore a quello della Cina e confermato che non arriveranno altri ventilatori e altre mascherine dall’estero. L’Italia dovrà quindi organizzarsi in proprio riconvertendo alcune delle sue industrie alla produzione di quanto necessario.

Il capo della Protezione civile ha poi confermato che “Broker internazionali senza scrupoli si presentano agli amministratori delle aziende medicali con la valigetta dei contanti, accaparrano e vanno a vendere allo Stato che offre di più”. La cosa, per quanto odiosa, è perfettamene legale. Infine Borrelli ha anche detto che non abbiamo la certezza che l’arrivo dell’estate sia in grado di debellare il virus.

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