Cittadini
Coronavirus, Appendino chiarisce i divieti: si al parco ma non in gruppo, Torino chiude aree gioco e campetti
La sindaca di Torino Chiara Appendino ha pubblicato sulla sua pagina facebook un post in cui comunica alcuni aggiornamenti alle FAQ del Governo relativi a cosa è permesso fare e cosa è vietato in seguito al DCPM dell’11 marzo per il contenimento del coronavirus.
In particolare, scrive Appendino:
Palazzo Chigi conferma che si può uscire, oltre che per andare al lavoro, per buttare la spazzatura o andare a fare la spesa.
Ci si può anche recare nelle attività commerciali, come le edicole e i tabaccai, che continuano ad essere aperte.
Ci si può spostare in bicicletta per andare al lavoro e per sport, mantenendo sempre le distanze di sicurezza.
È possibile fare attività motoria all’aperto, anche nei parchi pubblici a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro.
Si può portare a spasso il cane evitando assembramenti o portare il proprio animale domestico dal veterinario, ma non per visite di routine.
Si possono andare a trovare i figli, per le coppie separate, o i propri genitori non autosufficienti.
Le merci possono continuare a circolare senza limitazioni.
Gli uffici pubblici restano aperti: l’assenza di disinfettanti per le mani non ne giustifica la chiusura. Ai dipendenti pubblici malati di Coronavirus non vengono decurtati i giorni di malattia.
Possono essere decise limitazioni del trasporto pubblico locale.
Sono vietate le assemblee di condominio e le assemblee delle associazioni, a meno che non si svolgano a distanza.
Nessuna limitazione per agricoltura e pesca.
Inoltre la sindaca ricorda alcuni provvedimenti adottati dalla Città di Torino ieri:
– È sospesa fino al 25 marzo la ZTL
– È sospeso fino al 25 marzo il pagamento della sosta nelle strisce blu
– Le aree gioco per bambini sono state chiuse
– I campetti sportivi sono stati chiusi
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