Cronaca
Coronavirus, a Rivalta di Torino tre positivi al test del tampone
A Rivalta sono tre le persone risultate positive al coronavirus dopo gli esami effettuati con il tampone. Nove persone sono in isolamento fiduciario nelle loro case mentre altre cinque hanno concluso il loro periodo di quarantena. Necessario più che mai, anche a Rivalta, attenersi scrupolosamente ai divieti e alle raccomandazioni contenute nei Decreti della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per questo motivo – e per evitare assembramenti – l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere le piastre sportive di via Trento, via Togliatti e via Balegno: ricordiamo che non è vietato passeggiare nelle aree verdi ma è necessario muoversi da soli e non in gruppo, mantenendo sempre e comunque
la distanza di sicurezza dagli altri frequentatori della stessa area.
Non chiuderanno invece i mercati, ma saranno però riservati ai soli banchi di generi alimentari. In questo caso toccherà agli esercenti e ai volontari della Protezione Civile ricordare a clienti e avventori il rispetto delle distanze di sicurezza. Sono dunque confermati il mercato a Pasta di sabato 14 marzo e
quelli a Tetti Francesi e del Centro di martedì 18 marzo.
Per venire incontro alle necessità delle fasce più deboli della popolazione, a iniziare dagli anziani, molti commercianti rivaltesi si sono detti disponibili a effettuare consegne di generi alimentari a domicilio: anche in questo caso saranno evitati i contatti e verranno prese le necessarie precauzioni
igieniche.
«In momenti come questi proprio chi è già solo rischia di esserlo ancora di più – ha detto il sindaco Nicola de Ruggiero – e per questo non posso che ringraziare tutti gli esercenti che hanno dato la loro disponibilità a non far mancare i generi di prima necessità a tutti quei concittadini che non possono e
non devono uscire di casa».
Un elenco completo e aggiornato dei negozi e degli esercenti che aderiscono all’iniziativa verrà pubblicato sulla pagina facebook della Città di Rivalta.
Per quanto riguarda invece asili e scuole materne, chiuse come da decreto governativo, l’amministrazione ha deciso che dovranno essere corrisposte le rette relative ai soli effettivi giorni di frequenza e ai servizi di cui le famiglie hanno usufruito.
L’attività della macchina amministrativa non si ferma, gli uffici continuano a lavorare e possono essere contattati dai cittadini via telefono o via mail così come specificato sul sito www.comune.rivalta.to.it nella sezione dedicata all’emergenza coronavirus.
«Sindaco e assessori sono a disposizione per qualsiasi necessità, pur con le dovute precauzioni sanitarie – aggiunge ancora de Ruggiero – l’importante è non perdersi di vista, soprattutto in momenti come questi. Facciamo nostro l’augurio di tanti bambini di Rivalta che in questi giorni disegnano arcobaleni e ci ricordano che “Andrà tutto bene”».
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