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“Allontanamento zero”, la Regione Piemonte apre a confronto

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La Regione Piemonte apre al confronto, dopo le polemiche dei giorni scorsi, sul disegno di legge ‘Allontanamento zero’. Nel corso della seduta odierna del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) l’assessore alle Politiche della famiglia Chiara Caucino si è detta disponibile ad avviare, a marzo, un tavolo con tutti i soggetti interessati.

L’obiettivo è quello di “migliorare il ddl alla luce delle criticità esposte”. Il Cal ha accolto con favore l’intenzione dell’assessore Caucino e ha deciso all’unanimità di sospendere il suo parere sul provvedimento, pur condividendone le finalità.

Sul disegno di legge “Allontanamento zero” a marzo sarà attivato presso l’assessorato regionale alle Politiche della famiglia un tavolo di confronto con Comuni, Province, Città metropolitana, enti gestori dei servizi sociali e sanitari, dipartimenti materno-infantili delle Asl, servizi di psicologia e neuropsichiatria infantile, dipartimenti di salute mentale e delle dipendenze, autorità giudiziaria minorile.

L’assessore ha formalizzato oggi la propria disponibilità durante la seduta del Consiglio delle autonomie locali (Cal), accogliendo le richieste di confronto con tutti i soggetti istituzionali interessati, con l’obiettivo di migliorare il ddl alla luce delle criticità esposte.

Il Cal ha accolto con favore l’apertura in questo senso ed ha deciso all’unanimità di non esprimere un parere sul provvedimento, di cui condivide la finalità di tutela del minore, rimandando al tavolo una più approfondita riflessione sul tema.

Nella seduta è stato anche dato parere favorevole a maggioranza rispetto alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, auspicando l’accoglimento delle osservazioni esposte nella seduta di dicembre da discutere nel tavolo di confronto concordato con l’assessore al Bilancio.

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