Cronaca
Nina non è stata sfigurata da un branco di cani randagi ma dal tentativo di fuggire dal suo custode
Ci sono novità sulla storia di Nina, la cagnolina siciliana che sarà operata nei prossimi giorni a Grugliasco per cercare di ricostruirle il muso. Nina non è stata sfigurata da un branco di cani randagi, come si credeva fino a questo momento, ma si è procurata da sola le terribili ferite nel disperato tentativo di fuggire dalla sua prigione.
Nina, a causa del ricovero del suo padrone, era stata affidata ad una persona che l’ha tenuta rinchiusa senza cibo nè acqua. Così avrebbe tentato di fuggire, probabilmente attraversando una rete metallica, che le avrebbe causato le ferite. La verità è venuta a galla dagli accertamenti medici e da una lettera anonima.
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