Cronaca
Nel giorno del ricordo posta una foto di Tito con un cuoricino, polemica sul post del coordinatore Pd di Bruino
Una foto dei dittatore jugoslavo Tito e, di commento, la scritta “”Oggi così”, con tanto di cuoricino. Non poteva passare inosservata la sortita di Stefano Marengo, segretario del circolo Pd di Bruino, nel Torinese. “Un post sciocco e superficiale, che non corrisponde ai valori del PD e della sua comunità – commenta stizzito il Segretario Metropolitano Mimmo Carretta -. La memoria e la storia non si prestano a facili ironie, chieda scusa.”
Dopo la polemica Marengo ha eliminato la foto scrivendo un altro post di spiegazione. “Le foibe furono un crimine e non le si può negare né, tanto meno, giustificare – scrive -. Il punto non è questo, ma come la memoria, in questo paese, viene organizzata e distorta. Il giorno del ricordo ne è un esempio. Si racconta una storia parziale, che omette di contestualizzare l’evento per comprenderlo nella sua realtà. Non si parla del regime ventennale di pulizia etnica e italianizzazione forzata a cui fu sottoposta l’Istria prima della guerra. Né si parla delle atrocità che l’esercito italiano e quello tedesco commisero in quell’area nel periodo bellico, tra campi di concentramento ed esecuzioni sommarie”.
Spiegazione che non ha convinto le opposizioni. “Ecco come un esponente del PD piemontese saluta le decine di parenti di italiani uccisi nelle Foibe che oggi sono venuti in Comune a Torino per ricordare i loro cari – commenta il segretario della Lega, Fabrizio Ricca -. E questi sono quelli che ci fanno la morale? Che chiedono le patenti da democratici? Postando la foto di un DITTATORE che ha ucciso migliaia di nostri connazionali!”
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