Buoninconti, condannato a 30 anni per l’omicidio della moglie Elena Ceste, assume un investigatore

Michele Buoninconti, che sta scontando in carcere ad Alghero la condanna a 30 anni per l’omicidio della moglie Elena Ceste, ha assunto un investigatore per cercare di far riaprire il caso. Secondo l’investigatore, Davide Cannella, la condanna di Buoninconti, confermata in Appello e Cassazione, è un clamoroso errore giudiziario.

“Non c’è una sola prova che Elena sia stata assassinata: non lo dimostrano gli atti, nemmeno le perizie, non l’ha dimostrato nessuno, si è soltanto ipotizzato”

L’investigatore sta lavorando da un mese e mezzo e potrebbe chiedere la revisione del processo.

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