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Facebook: sempre più aziende si affidano ai tool per aumentare la visibilità

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Al giorno d’oggi, sempre più professionisti si affidano alla visibilità che offrono i social network come Facebook. In quest’epoca di condivisione continua, infatti, le classiche campagne pubblicitarie non sempre hanno lo stesso impatto di un post condivisibile o nel quale si possa interagire con commenti e reazioni. Facebook è certamente il social più gettonato, sia dai privati che dalle aziende, rappresentando al contempo un’ottima vetrina, ma anche un luogo virtuale di aggregazione dove riuscire a spiccare, senza i riferimenti giusti, non è sempre semplice.

Per questo motivo, attualmente sono molte le realtà aziendali che decidono di sfruttare tool specifici, ideati per fornire un aiuto concreto nella pianificazione di una buona strategia editoriale: per esempio, è possibile aumentare la visibilità su Facebook grazie a Spidwit, un portale che seleziona contenuti di alta qualità e impatto, sia per quanto concerne i post che i template, ma anche le immagini dedicate e le GIF. Una pagina Facebook o un profilo aziendale, infatti, hanno bisogno di risultare sempre interessanti per gli utenti che devono sceglierli e cliccarli preferendoli ad altri. Uno dei metodi migliori per diventare “virali” è creare post e contenuti che le persone abbiano voglia di condividere per suggerire un’idea utile a tutti gli amici e conoscenti: in tal modo, si crea un passaparola pressoché infinito, se si considera che ognuno di coloro che condivide un post potrebbe avere amici che a loro volta faranno lo stesso.

Una delle priorità di chi voglia farsi conoscere è, senza dubbio, quella di creare contenuti promozionali. I messaggi contenenti pubblicità, però, bombardano letteralmente i consumatori quotidianamente su tutti i canali possibili, dai cartelli stradali agli spot televisivi e radiofonici, e Facebook non fa eccezione. Si è creata, quindi, una certa diffidenza rispetto a questo tipo di contenuto e l’abilità di chi vuole farsi notare sui social sarà nel creare pochi post mirati e di ottima qualità. Inutile riempire le bacheche dei potenziali clienti con messaggi sterili e fini a se stessi, meglio cercare di solleticare la curiosità con post meno frequenti ma accattivanti. Come già accennato, sono quelli che maggiormente si potrebbero prestare a una condivisione proprio perché risultano interessanti e utili.

Anche studiare l’indice di gradimento dei visitatori è un’ottima strategia e aiuta a capire come orientarsi per il futuro. Un post con pochi like o pochi commenti probabilmente non ha funzionato, mentre uno che è stato molto cliccato andrebbe preso a modello per quelli successivi, per accontentare e incrementare il bacino d’utenza. Bisogna, però, prestare attenzione a diversificare i contenuti perché un’idea inizialmente vincente potrebbe rivelarsi noiosa se inflazionata.

I post e le immagini non sono gli unici contenuti interessanti che è possibile creare su Facebook: ci sono anche i video. Che si tratti della dimostrazione per presentare un prodotto o di qualcosa di divertente e piacevole da vedere, un video attira subito l’attenzione perché, mentre si scorre la bacheca, parte automaticamente e se l’utente ha l’audio attivo non può fare a meno di ascoltarne almeno i primi secondi. Se l’inizio del contenuto multimediale è stato creato ad hoc per suscitare la sana curiosità insita in ogni persona allora l’idea si rivelerà vincente e proficua.

Fondamentale, poi, sarà sempre verificare minuziosamente le fonti di ogni notizia o contenuto si stia postando, se esulano dal prodotto che si sta pubblicizzando. La credibilità e la serietà di un professionista sono un biglietto da visita imprescindibile proprio in virtù della mole importante d’informazioni commerciali che si ricevono ogni giorno. Infine, creare sondaggi (anche con piccoli premi) o domande su un tema specifico coinvolge gli utenti, specie se la risposta è multipla e si può anche commentare con le proprie opinioni.

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