Cronaca
Maxi operazione contro la ‘Ndrangheta anche in Piemonte, 334 arresti in tutta Italia
Una maxi operazione contro la ‘Ndrangheta è in corso da questa mattina in tutta Italia. Oltre 2500 uomini del Ros dei carabinieri e del comando provinciale di Vibo Valentia sono entrati in azione in contemporanea in Calabria, ma anche nel resto delle regioni d’Italia in cui la ‘ndrangheta vibonese si è ramificata. Supportati anche da unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, degli Squadroni Eliportati Cacciatori, dei reparti mobili, da mezzi aerei e unità cinofile, i carabinieri hanno fatto scattare le manette in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata, ma anche in Germania, Svizzera e Bulgaria in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Catanzaro. Contestualmente all’ordinanza di custodia cautelare, i militari dell’Arma stanno notificando anche un provvedimento di sequestro beni per un valore di circa 15 milioni di euro. Per tutti gli arrestati, le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed altri numerosi reati aggravati dalle modalità mafiose.
Sono 334 le persone arrestate: capi, gregari, affiliati e uomini a disposizione del clan Mancuso di Limbadi. 260 in carcere, 70 agli arresti domiciliari. A questi si aggiungono altre 82 persone indagate a piede libero. Tra gli arrestati ci sono anche l’avvocato Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia, il sindaco di Vibo Pizzo, Gianluca Callipo, il comandante della polizia municipale di Vibo Valentia Filippo Nesci, Danilo Tripodi, impiegato del Tribunale di Vibo Valentia ed una lunga serie di imprenditori e professionisti.
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