Economia
Tari a Torino: tariffe e scadenze rate per il 2020
Arera (Agenzia di regolazione per l’Energia reti e ambienti) il 31 ottobre 2019 ha approvato il metodo tariffario del servizio integrato di gestione dei rifiuti 2018-2021 e le disposizioni in materia di trasparenza del servizio stesso. Ciò dovrà essere applicato nel 2020. I criteri individuati da Arera portano a definire un nuovo piano finanziario.
La società Amiat, considerati i tempi ridotti, ha fornito il Piano finanziario secondo lo schema della normativa previgente (approvato dal Consiglio comunale) successivamente presenterà il Piano Finanziario secondo quanto prescritto da Arera.
Le tariffe (approvate dal Consiglio comunale con 23 voti favorevoli del M5S, Contrari 4 voti del Pd, 1 di Rinascita per Torino e 1 di Lista civica per Torino mentre 3 del Pd e 1 Connessione civica non hanno partecipato al voto) avranno un leggero aumento (massimo dello 0,8%, pari al tasso di inflazione programmato) per incidere il meno possibile sulle categorie domestiche e non domestiche.
I criteri di concessione per le agevolazioni a favore dei nuclei familiari in disagio economico (come da certificazione Isee) dovranno essere rideterminati, a seguito dell’impatto del Reddito di cittadinanza.
E’ prevista la riduzione del 10% della tariffa variabile di ogni singola utenza domestica per due quartieri cittadini (Santa Rita e parte della Circoscrizione 7: Vanchiglietta e Borgo Rossini) che hanno avuto i migliori risultati (incremento della raccolta differenziata, rispetto allo scorso anno).
Le rate (Utenze domestiche) sono quattro (tre di acconto e una di saldo) con scadenze: 30 aprile, 29 maggio e 30 giugno che possono essere versate in una unica soluzione entro il 29 maggio 2020. La scadenza per il saldo sarà il 2 dicembre.
Anche le rate per le Utenze non domestiche saranno quattro (tre di acconto e una di saldo). Le scadenze (approvate dal Consiglio comunale) per l’acconto sono il 16 marzo, il il 15 maggio e il 15 luglio. E’ possibile il pagamento in una soluzione unica, entro il 15 maggio 2020. La scadenza per il saldo è 16 dicembre.
Approvata dal Consiglio comunale una mozione di accompagnamento (primo firmatario Andrea Russi – Movimento5stelle) che chiede alla Giunta di stabilire (causa i lavori per il prolungamento Linea 1 Lingotto-Bengasi) la percentuale di sgravio più alta possibile (comunque non inferiore a quella concessa per il 2018) per le attività commerciali nel tratto di via Nizza (e vie limitrofe) compreso tra via Garessio e piazza Bengasi (corso Maroncelli incluso). Aumentare anche le agevolazioni per il commercio ambulante nella sede provvisoria in via Vigliani (mercatali trasferiti dall’area di piazza Bengasi). Infine di richiedere alla Regione Piemonte di predisporre nuove misure di sostegno per gli esercizi commerciali urbani di quartiere che subiscono la presenza di cantieri regionali.
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