Piemonte
Chieri, il 2 dicembre preservativi gratis davanti alle scuole per dire “No” all’Aids
Preservativi gratis davanti alle scuole per dire No all’AIDS. E’ la campagna di sensibilizzazione che ha lanciato il marchio JoyPlus Condoms, insieme al gruppo dei Giovani Democratici, in occasione della Giornata mondiale contro l’HIV. Il prossimo 2 dicembre infatti davanti agli Istituti Monti e Vittone di Chieri saranno distribuiti centinaia di preservativi gratuitamente a tutti gli studenti.
“L’obiettivo è ricordare ai ragazzi quanto sia pericoloso avere rapporti non protetti, perché di Aids si parla meno ma non è sparito – sottolinea Luca Sodero amministratore dell’azienda torinese – Negli anni 90 la paura dell’Aids era diffusa, ora tra i giovani c’è sempre meno informazione. Il problema delle gravidanze indesiderate è paradossalmente meno grave che una malattia venerea”.
Per questo il marchio, nato nel 2016, ha da subito portato avanti una politica aziendale che permettesse di acquistare condom di alti standard qualitativi, ma dai costi accessibili: “Se una scatola di preservativi costa 15 euro uno studente potrebbe scegliere di tentare la sorte – sostiene Sodero – Noi crediamo che la prevenzione invece non debba essere un lusso”.
Ecco il perché della collaborazione con i Giovani Democratici chieresi: “Siamo uno dei gruppi giovanili più numerosi del territorio – sottolinea il segretario Nicolò Borsetto – Da sempre, ci impegniamo nella sensibilizzazione delle nuove generazioni con diverse campagne sul territorio come questa sulla prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Da qui la proposta di collaborare con Joy Plus un’azienda torinese giovane e dinamica che propone costantemente campagne di sensibilizzazione sui temi della prevenzione”.
Aderirà all’iniziativa anche la Farmacia Burzio di Chieri, situata in Via XX Settembre 1, che in accordo con l’azienda produttrice venderà i preservativi a un “prezzo politico”: “Una scatola da tre preservativi sarà in vendita a 2 euro, rispetto alla media di 4 euro, mentre quella da sei si potrà acquistare a 4 euro – spiega il titolare Luigi Burzio – Secondo statistiche recenti, il 70% dei quattordicenni è consapevole dell’esistenza del materiale pornografico online, senza avere nella maggior parte delle volte, alcuna conoscenza in ambito sessuale. Secondo uno studio effettuato dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, inoltre, circa il 20 % degli adolescenti ha rapporti sessuali prima dei 15 anni”.
Ed ecco la ragione della presenza davanti alle scuole superiori: “I giovani sono i soggetti più a rischio, perché oltre alla mancanza di informazione devono superare il tabù dell’acquisto del preservativo – motiva Sodero – Per questo ho accettato di essere partner di questa campagna. L’informazione davanti alle scuole può scongiurare possibili cattive esperienze future, dettate dalla scarsa consapevolezza delle possibili conseguenze scaturite da un comportamento sessuale non corretto”.
Attraverso questa campagna si aiuteranno anche i genitori ad affrontare questo tema, molto spesso evitato a causa dell’imbarazzo generale, con i propri figli: “Insieme ai preservativi daremo delle cartoline illustrate con delle infografiche sulla contraccezione e le malattie – anticipa Borsetto – Una delle malattie sessualmente trasmissibili più nota è l’ AIDS, ovvero, una patologia provocata dal virus HIV. Chi entra in contatto con questo virus potrebbe diventare sieropositivo, condizione, che può trasmettere a sua volta ad altre persone. Se non curata, questa malattia causa la morte. Parlarne è il primo passo per la prevenzione”.
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