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Cultura

Ingresso gratuito e incontro con l’artista domenica 29 al Museo della Ceramica di Mondovì

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Un’occasione unica ed imperdibile per scoprire le opere realizzate da Cecil Kemperink e incontrare l’artista: domenica 29 settembre dalle ore 10 alle ore 18 il Museo della Ceramica di Mondovì aprirà le porte al pubblico per visite gratuite alle sale del Museo e all’esposizione delle opere dell’artista olandese. Per tutta la giornata Cecil Kemperink sarà inoltre a disposizione del pubblico per raccontare la sua esperienza di residenza artistica e illustrare le opere.

La mostra “Rings of view” nasce dalla residenza artistica svolta nel mese di giugno scorso, durante la quale Cecil Kemperink ha lavorato nell’Unità Produttiva del Museo. Il filo conduttore dell’esposizione è un raffinato connubio di arti tessili e ceramiche con grandi maglie di ceramica, oggetti mobili, plastici, sonori, di grande potere evocativo, con opere che richiamano la storia del Museo. Un esempio è quello delle sale in cui l’arte del pizzo si fonde con quella della produzione di stoviglie, là dove i merletti diventano timbri per il decoro delle ceramiche. La mostra è visitabile fino al 29 settembre 2019.

CECIL KEMPERINK

Cecil Kemperink – finalista del premio “Open to Art”, indetto da Officine Saffi, Milano e di cui è partner il Museo della Ceramica di Mondovì – è nata ad Almelo (Olanda) nel 1963 e lavora e vive sull’isola di Texel (Olanda). Dopo il diploma si è dedicata all’arte del tornio, cominciando così un percorso di approfondimento conoscitivo accompagnato da quella che l’artista definisce “l’urgenza di parlare attraverso la creta”. Da quei primi giri della ruota del tornio, l’universo creativo dell’artista ha preso le mosse e si è andato sempre più espandendo, prima con piccoli lavori di decorazione e presto con installazioni di grandi dimensioni e la produzione di oggetti d’arte

Le opere di Cecil Kemperink sono espressione delle sue molte passioni: i tessuti, l’argilla, la danza, la moda e la scultura. L’artista ha prodotto istallazioni, performance, sfilate. I suoi lavori sono stati accolti oltreché in Italia, in Korea del Sud (ROK), in Giappone (Mino), in Francia (Biennale di Vallauris) e in svariati musei e gallerie internazionali. Alcune opere sono entrare in collezioni permanenti, ad esempio nella Korea Ceramic Foundation (KOCEF collection), nel CODA Museum (Paesi Bassi), nel The Foundation for Contemporary Ceramic Arts Kecskemét (Ungheria), ma anche in collezioni private.

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