Cultura
Ricordando la festa di mezz’Autunno: il concerto di Cheng Yu al Mao
La Festa di Mezz’Autunno, una delle ricorrenze tradizionali più care ai cinesi è trascorsa da poco e, mentre la luna oramai abbandona quella fase di massimo splendore che tanto ha affascinato poeti e musicisti e ancora sprigiona la sua malìa nella Cina frettolosa e concitata di oggi, l’Istituto Confucio e il MAO di Torino invitano il pubblico torinese a seguirli in un percorso tra la fantasia e la riflessione sui destini ultimi degli esseri umani. Il concerto, che si svolgerà al Mao domenica 26 settembre, si snoderà tra brani musicali e passi di poesia di un celebre racconto tradizionale: la storia di un vecchio e cieco suonatore di guqin che per tutta l’esistenza ha inseguito l’antica profezia: quando romperai la millesima corda del tuo strumento, riacquisterai la vista…
L’artista Cheng Yu, nata a Pechino nel 1964, ha iniziato ad accostarsi alla musica sin da bambina ereditando la passione del padre e seguendo le orme del maestro Li Xiangting. Cheng Yu è stata solista di “liuto” pipa e guqin per la rinomata China National Orchestra di Pechino e oggi è una acclamata musicista, nonché etnomusicologa e specialista in musica cinese. Ha conseguito un dottorato di ricerca con un lavoro di carattere etno-musicologico incentrato sul pipa e il guqin presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra; in seguito, ha fondato il Chinese Music Ensemble del Regno Unito, la London Youlan Qin Society e il pluripremiato Silk String Quartet. Ha tenuto concerti in oltre 40 paesi proponendo brani di musica tradizionale cinese e contemporanea ed è autrice di numerose pubblicazioni musicali e accademiche. Le sue collaborazioni l’hanno vista esibirsi al fianco di artisti del calibro di Lang Lang, Matthew Barley e Damon Albarn. Cheng Yu ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi progetti e le sue esibizioni, conferiti da istituzioni quali Arts Council of England, Women in Music, Arts and Humanities Research Council Nel 2019, ha intrapreso una collaborazione con London Symphony Orchestra e Third Orchestra in un ensemble interculturale contemporaneo al Barbican Art Centre di Londra. Cheng Yu risiede attualmente a Londra dove insegna e fa ricerca presso la SOAS.
Cheng Yu si esibirà con i brani:
1. “Luna sul passo di montagna”, Guanshan yue, 關山月
2. “Anatre selvagge su distese sabbiose”, Pingsha luoyan, 平沙落雁
3. “Pazzo per il vino”, Jiu kuang, 酒狂
4. “Lamento delle due concubine”, Xiang fei yuan, 相妃苑
5. “Armonie della sera”, Liangxiao yin, 良宵吟
6. “Fiori di prugno” ovvero “Acque fluttuanti” (tre passaggi), Mei hua san nong – Liu shui, 梅花三弄/流水
7. “L’uomo e gli dei” Shenren chang, 神人暢
L’ingresso al concerto di domenica 26 settembre alle 19 è libero su prenotazione fino a esaurimento posti.
Per prenotare, inviare una mail a: segreteria@istitutoconfucio.torino.it, indicando i nominativi di ciascun partecipante e un numero di telefono di riferimento. Ciascuna prenotazione è valida per un numero massimo di 2 persone. La prenotazione è da considerarsi finalizzata con esito positivo solo all’atto della ricezione di un messaggio mail di conferma, che si chiede cortesemente di avere con sé, in occasione del concerto, anche in formato digitale. Tel: 011.6703913 Si prega di presentarsi almeno 10 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
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