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Cronaca

Scoperta banda che rubava trattori per rivenderli in Romania

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La polizia ha arrestato quattro persone tra Torino, Ivrea e Vercelli nell’ambito di un’operazione cominciata nell’aprile del 2018, a Chivasso, quando da un deposito erano scomparse quattro Alfa Romeo modello Giulia 2.2. turbo 180CV super, blindate, nuove da immatricolare, già allestite con sirena bitonale e lampeggiante e destinate alla Questura di Torino.

Il rinvenimento di una delle auto con targhe false, parcheggiata in strada a Settimo Torinese ha dato il via alla complessa indagine, che dopo oltre un anno ha consentito di sgominare un articolato sodalizio criminoso specializzato nel furto ed nel riciclaggio di trattori agricoli e macchine operatrici che, trafugati nell’Eporediese, nel Vercellese e nell’Astigiano, venivano illegalmente esportati in Romania.

Il gruppo criminale composto da 4 persone, capeggiato da un 58enne di Ivrea, B. R., già conosciuto dagli inquirenti poiché arrestato in passato per gli stessi delitti, in ore serali e notturne si introduceva presso cantieri, aziende agricole o attività commerciali specializzate in rivendita di macchine operatrici e trafugava escavatori e macchine movimento terra di alto valore commerciale che venivano riciclati mediante alterazione del numero di telaio e poi venduti in Romania.

Gli episodi contestati ed accertati in un breve arco temporale, che va dall’aprile 2018 al giugno 2019, sono circa 30 e risultano consumati tra Ivrea, Chivasso, Settimo Torinese, Cavagnolo Piemonte, Livorno Ferraris, Aramengo, Montanaro, Viverone, Caluso, Alice Castello, Borgo D’Ale, Gassino Torinese, Borgomasino, Maglione, Villareggia, Novara, Burolo e San Sebastiano da Po.

Sulla base degli elementi raccolti dalla Polizia Stradale, il Gip del Tribunale di Ivrea, su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 6 persone, 4 delle quali catturate nei giorni scorsi ed associate al carcere di Ivrea mentre 2 di loro al momento risultano ancora ricercate.

I capi di imputazione contestati ai maggiori indagati sono 44 riguardanti il furto e la ricettazione di numerosi mezzi per valore commerciale complessivo di circa 800.000 euro.

Durante le perquisizioni la Polizia Giudiziaria ha sequestrato due veicoli (Jeep Renegade e Peugeot Expert dotati di targhe false) usati per compiere i delitti, nonché materiale utile per contraffare targhe automobilistiche e strumenti usati duranti i colpi, quali radio trasmittenti, inibitori di segnale (Jammer) lampeggianti blu in uso alle forze dell’ordine, palanchini, tronchesi e attrezzi artigianali utili per aprire e forzare serrature di ogni genere.

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