Ambiente
Dopo i controlli su corso Belgio a Torino, 16 aceri dovranno essere abbattuti
Delle oltre 265 piante (della varietà Acer negundo) controllate nei mesi scorsi in corso Belgio, 16 sono quelle che sono state considerate ad elevata/estrema propensione al cedimento; ne verrà quindi effettuato il taglio a partire da lunedì 19 agosto, condizioni climatiche permettendo. Gtt ha permesso, per questo periodo, di disattivare la linea elettrica tranviaria, con sostituzione del tram con bus, condizione necessaria per effettuare gli interventi in sicurezza.
L’intervento è effettuato sulla base di quanto è emerso dai controlli di stabilità dell’alberata, attività che viene svolta da professionisti specializzati sotto la supervisione dei tecnici dell’Area Alberate del Verde Pubblico. I controlli sono svolti periodicamente in tutto il territorio cittadino, sulla base della tipologia delle aree, della loro frequentazione e delle caratteristiche degli alberi presenti, con lo scopo di salvaguardare il patrimonio arboreo e garantire allo stesso tempo la fruizione in sicurezza da parte dei cittadini.
L’alberata di Corso Belgio è in chiara fase di declino da diversi anni; non solo per l’età delle piante. I traumi derivanti dalle potature troppo frequenti e pesanti a cui è stata obbligatoriamente sottoposta nel tempo per la presenza ravvicinata del tram e i danni continui provocati dai parcheggi ne hanno compromesso la salute. Gli alberi, messi a dimora alla fine degli anni ’60, sono radicati molto vicini alle abitazioni e alla linea aerea tramviaria Gtt e la specie Acer negundo, a differenza di altre specie come il platano, non arriva ad elevata vecchiaia.
In attesa di un progetto complessivo di riqualificazione, con il coinvolgimento degli altri Servizi che gestiscono il Suolo Pubblico, che permetta di rivedere la posizione dei parcheggi e degli alberi e garantire le reciproche esigenze, al momento il compito dei tecnici del Verde Pubblico è garantire interventi costanti di cura e controllo, nel rispetto degli alberi. Interventi effettuati con la consapevolezza che, per quanto spiacevole, si è costretti ad abbattere gli alberi che presentano un fattore di sicurezza ritenuto non accettabile. L’abbattimento è sempre l’extrema ratio a cui ricorrere.
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