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5 consigli per risparmiare sulla bolletta della luce

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Buoni propositi per settembre: 5 consigli per risparmiare in bolletta

Nella vostra lista dei buoni propositi per settembre, c’è anche quella di risparmiare in bolletta della luce? Non è impossibile, basta osservare qualche buona abitudine in casa.

Ecco allora 5 consigli che potranno rivelarsi molto utili per riuscire (senza troppa fatica) a risparmiare ma anche a fare del bene al pianeta.

Scegliere l’offerta giusta per il propri reali consumi
A partire da luglio 2020 il mercato tutelato cesserà di esistere e anche coloro che non hanno ancora effettuato il passaggio al mercato libero, dovranno scegliere una nuova offerta per la luce. Per non rischiare di ritrovarsi alle prese con una decisione dell’ultimo momento, è bene iniziare a valutare le tariffe per l’elettricità presenti sul mercato libero.

Prima però è utile conoscere:
– Il proprio consumo annuo: è una informazione facilmente reperibile nell’ultima bolletta della luce ricevuta ed è espresso in kWh;
– Il proprio stile di consumo: le offerte del mercato libero danno la possibilità di scegliere tra due differenti regimi tariffari, monorario che prevede un unico prezzo kWh/€ della componente materia prima energia uguale per tutte le ore della giornata, e biorario che, invece, prevede solitamente 2 costi diversi del kWh/€ che dipendono dalle ore e giorni di consumo. Per scegliere per quale optare, è importante tenere in considerazione le proprie abitudini. Ad esempio, se si è a lavoro full time, e si vive la casa solo al rientro dall’ufficio la sera e nei weekend, la migliore scelta è probabilmente una tariffa bioraria che permette di pagare meno l’energia nelle ore serali e nei giorni festivi. A chi lavora in casa, ai pensionati, studenti e alle famiglie numerose, generalmente conviene una tariffa monoraria con un unico prezzo che non dipende dalla fasce orarie di utilizzo.

Come si sarà capito, sottoscrivere una nuova offerta luce non è banale. Il consiglio è quello di utilizzare i comparatori online come ad esempio comparasemplice.it o il sito gestito dall’Autorità per l’energia (ARERA), portaleofferte.it. Questo tipo di servizio permette di confrontare solo le offerte che possono adattarsi al proprio profilo di consumo e bisogni energetici, e attivare velocemente online l’offerta scelta oppure permettono di ricevere una consulenza telefonica che accompagna il cliente fino alla attivazione dell’offerta.

Ottimizza il consumo degli elettrodomestici
Gran parte del costo dell’energia elettrica, anche se potrebbe non sembrare,dipenda dagli elettrodomestici (circa il 40%). Il primo passo da compiere per chi desidera mantenere il proposito di risparmiare energia è, innanzitutto, quello di utilizzare gli elettrodomestici solo quando realmente necessario.

Poi, alcuni tra i più energivori, meritano maggiore attenzione, come ad esempio il frigorifero. Si, perché se dovessimo stilare una classifica degli elettrodomestici che consumano di più in casa, il frigo occuperebbe le primissime posizioni, dato che è in funzione 24 ore su 24 tutto l’anno e non può essere staccato dalla corrente.

La stessa attenzione deve essere rivolta al condizionatore e alla lavatrice, anche’essi tra i maggiori colpevoli.

A proposito degli elettrodomestici, non sottovalutate la funzione dello stand by dei televisori, del microonde, della macchina del caffè e dei PC. Pur non essendo in funzione, questi device anche in quel momento finiscono per consumare energia. Spegnerli del tutto può voler dire risparmiare fino al 10%.

A proposito degli elettrodomestici scegli quelli in classe A e…
Se in casa si avessero elettrodomestici datati, è una buona idea investire sul rinnovamento degli apparecchi. Scegliendo prodotti con classe di efficienza energetica uguale o superiore a A, si riscontrerà un abbassamento dei consumi energetici, pressoché immediato.

… non dimenticare la manutenzione!
La manutenzione periodica degli impianti di riscaldamento o la pulizia dei filtri dei condizionatori ad esempio, permette non solo per avere un servizio sempre efficiente e per consumare meno energia risparmiando in bolletta ma anche e soprattutto per il benessere e la salute di tutta la famiglia.

Tra l’altro, in Italia la manutenzione degli impianti termici è obbligatoria per legge dal 2013 visti i decreti D.P.R. aprile 2013, n.74- in vigore dal 12 luglio 2013 e D.M. 10 febbraio 2014 e deve essere effettuata in base a quanto specificato direttamente nel libretto di istruzioni della caldaia. Nel caso in cui nel libretto non fosse presente tale indicazione, la data entro la quale deve avvenire la manutenzione sarà formulata direttamente da un tecnico specializzato.

Infine, occhio alle luci
Sembra scontato ma spesso ce ne si dimentica: spegnere le luci nelle stanze che non si utilizzano e scegliere l’illuminazione adatta ad ogni momento della giornata, è una buona abitudine da far rispettare a tutta la famiglia.

Per quanto riguarda l’illuminazione, poi è utile installare lampadine a basso consumo energetico, come quelle a LED, permette di arrivare a risparmiare fino a 10,21€ in un anno sostituendo una sola lampadina tradizionale con una a LED. Inoltre, tali lampade sono state progettate per durare più a lungo, i migliori modelli possono arrivare a superare le 50.000 ore di funzionamento.

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