Usura, minacce e richieste di restituzione del triplo ad un imprenditore di Torino

Per un po’ ha cercato di pagare, di restituire quanto gli era stato prestato vendendo macchine e proprietà, anche se gli interessi erano lievitati fino al 300%. Poi sono arrivate le minacce di ritorsioni nei confronti della moglie e del figlio ed allora ha deciso di rivolgersi alla polizia.

Vittima dei ricatti e dell’usura un imprenditore torinese che tre anni fa, in un momento di crisi, si era rivolto a due usurai che hanno cominciato poi a chiedergli la restituzione del prestito con interessi che hanno triplicato la cifra iniziale. Gli investigatori hanno scoperto che erano in tutto sette le persone coinvolte nel giro di usura. Due in particolare i protagonisti, nei confronti dei quali è stato disposto un sequestro per oltre 170.000 euro e una villa nel ponente ligure del valore di circa 500.000 euro.

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