Società
In bicicletta contro la sclerosi multipla per donare un macchinario a onde d’urto radiali alle Molinette di Torino
In sella alla sua bici per combattere la sclerosi multipla. È la sfida di Fabio che nel 2008 ha avuto l’esordio della malattia. Andare in bicicletta è la sua grande passione: “La sclerosi mi colpisce le gambe creandomi spasticità? Allora saranno proprio loro, mediante la bici a donarmi felicità, nuove emozioni, la sensazione di andare oltre al limite che la malattia vuole impormi”.
Adesso il suo sogno è quello di donare all’ospedale Molinette di Torino un macchinario a onde d’urto radiali: “Le terapie eseguite con questo macchinario in centri privati, in base alle fasce muscolari hanno un costo elevato, si parla di circa € 400 per fasce muscolari come quadricipiti femorali , gemelli e soleo – racconta Fabio, per gli amici e colleghi sportivi “Wolf” – Considerando che devono essere ripetute costantemente per mantenere un efficacia a lungo termine, si può comprendere come pochi abbiano la possibilità di curarsi”.
Fabio ha già provato la terapia ad onde d’urto presso presso il Centro di recupero e riabilitazione funzionale “Il Trompone”, ottenendo un grande beneficio in termini di riduzione della rigidità della muscolatura: “Le ho provate con trattamenti regolari in fase di ricovero ed ho avuto un reale aiuto, in termine di diminuzione dei cloni e di minore rigidità complessiva degli arti inferiori”.
L’idea è quella di mettersi in viaggio e raccontare sul blog 160cm.it (l’altezza da cui Fabio guarda il mondo in bici) le esperienze e fatiche, di chi ha voglia di combattere non solo per se ma per tutte quelle persone che devono affrontare la sfida di questa malattia. Per sostenere il suo progetto è nata una raccolta fondi.
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