Cronaca
Archiviata l’inchiesta per la morte di Mauro Pianta, nessun colpevole per il decesso dopo la gastroscopia
La procura di Torino ha chiesto l’archiviazione per l’inchiesta sulla morte di Mauro Pianta, il giornalista morto in seguito ad una gastroscopia a radiofrequenza effettuata alla Molinette. L’autopsia scoprì che Pianta era morto per un’ustione al cuore ma le verifiche effettuate durante le indagini hanno appurato che il macchinario utilizzato non era difettoso e che i medici che operarono non hanno commesso alcun tipo di errore.
La morte di Pianta rimane dunque un caso inspiegabile. La famiglia ha iniziato l’iter per una causa civile. La procura si è interessata affinché quello che è tragicamente successo a Pianta non si verifichi nuovamente, e si valuti quindi se prevedere ulteriori accorgimenti medici nelle linee guida su questo tipo di intervento.
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