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Cronaca

Al Parco Le Vallette il 6 e il 7 giugno ‘Con la protezione civile per una città resiliente’

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Promuovere tra i cittadini la conoscenza dell’importante ruolo che la Protezione Civile svolge nelle situazioni di emergenza cui è chiamata a far fronte. È questo il fine della manifestazione “Con la protezione civile per una città resiliente” che si terrà il 6 e il 7 giugno nel parco Le Vallette di via dei Gladioli.
L’iniziativa è coordinata dal Servizio di Protezione civile della Città di Torino, con la collaborazione delle associazioni di volontariato convenzionate con la Città e di Arpa Piemonte, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, Iren, Amiat e Smat.
La manifestazione aperta al pubblico è svolta nell’ambito della esercitazione civile che dal 3 all’8 giugno interesserà la Borgata Pellerina e dintorni; sarà una prova virtuale, utile a testare la capacità di risposta del sistema. Si sperimenterà, nello specifico, una situazione di forte rischio di esondazione del Fiume Dora Riparia. Il Parco delle Vallette è stato scelto quale sede del campo di raccolta delle persone evacuate, dove a partire da giovedì 6 giugno saranno presentate le attività rivolte ai cittadini e alle scolaresche che hanno aderito alla proposta formativa “Salviamoci la pelle”, promossa da Iter e realizzata nelle scuole allo scopo di diffondere tra gli studenti la conoscenza dei rischi e delle tecniche di autoprotezione; i ragazzi coinvolti potranno quindi applicare quanto appreso in classe durante gli incontri con i volontari.
Il programma di “Con la protezione civile per una città resiliente” prevede numerose iniziative. Il 6 giugno fin dalle 9,30 il campo sarà aperto al pubblico e alle classi. Alle 10 l’incontro con la sindaca e le altre autorità. La sera, alle 19, nella cucina di campo verrà allestita una cena accessibile a tutti con contributo libero. Il ricavato sarà destinato al sostegno di iniziative a favore dei cittadini.
L’indomani le attività proseguiranno fino alle 18. Tra gli spazi allestiti nel campo, il Posto medico avanzato, che propone attività divulgative sull’emergenza sanitaria, e spazi dedicati a simulazioni di interventi (presenza di fumo, incendi) o a esercitazioni (volo di droni, cani addestrati, cucina da campo).
“Il manifestarsi di eventi naturali sempre più complessi e di straordinaria violenza ha spinto l’Amministrazione comunale a rivedere il ruolo della Protezione civile – spiega l’assessore Alberto Unia – con l’esigenza di diffondere tra i ragazzi delle scuole ma soprattutto tra gli adulti una vera cultura dell’emergenza: è importante essere tutti pienamente informati e pronti a reagire nel modo più congruo al presentarsi di eventi naturali di eccezionale portata”. Il 7 giugno, al mattino, si terrà nel campo allestito nel parco un tavolo di lavoro su “Cambiamenti climatici e Piano di Protezione civile” dove si metteranno a confronto nuove emergenze e nuovi strumenti e procedure per affrontarle.
Il nuovo Piano di Protezione civile darà maggior peso al compito divulgativo e culturale dei volontari; sono in previsione numerose iniziative di comunicazione, eventi, proposte educative per i prossimi mesi. Il campo di raccolta del parco delle Vallette è soltanto il primo tentativo di avviare questo importante cammino.

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