Tracce di uranio nel midollo del militare morto suicida a Torino dopo missioni all’estero

Nel midollo di Luigi Sorrentino il morto morto suicida a 40 anni in via Rosta a Torino, dopo essersi ammalato di leucemia, c’erano tracce di uranio. Il militare e la sua famiglia, avevano sostenuto che l’uomo era entrato in contatto con l’uranio impoverito durante le missioni all’estero. Le analisi dell’osservatorio militare confermerebbero tracce di U238 nel campione di midollo del militare

Il militare era caduto in uno stato di depressione che lo ha portato al suicidio.
Sorrentino aveva presentato un ricorso al Tar del Piemonte per la causa di servizio per i danni subiti per la sua malattia dopo aver chiesto ed essersi visto rifiutato il servizio nell’esercito.

Le tracce di uranio sono state rilevate attraverso l’analisi la spettometria di massa d del dipartimento di biotecnologie molecolari e scienze della salute dell’università di Torino.

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