Cronaca
I volontari a bordo della ambulanze erano in realtà lavoratori in nero
La Guardia di Finanza di Susa, coordinata dalla procura di Torino, ha scoperto violazioni amministrative, legate all’irregolare impiego dei soccorritori utilizzati per i servizi a bordo delle ambulanze, nonché di altri servizi sanitari, a carico di un’associazione di pubblica assistenza della Valsusa.
In pratica gli operatori, che risultavano come volontari, erano in realtà retribuiti in nero, senza alcuna compertura assicurativa e previdenziale. L’ente avrebbe operato trasgredendo varie norme che regolano il settore del no-profit, elargendo impropri rimborsi spese fittizzi per oltre 1 milione di euro, ai 32 “lavoratori volontari”. Al presidente dell’associazione sono state notificate sanzioni per circa 214.000 euro.
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