Favori in procura, indagati i pm Padalino e Brizzi

Si è chiusa l’inchiesta che vede indagate sette persone su un presunto giro di favori in procura a Torino. Al centro dell’inchiesta c’è l’ex pm di Torino Andrea Padalino (oggi ad Alessandria), che dovrà rispondere di abuso d’ufficio per quattro situazioni avvenute a Torino.

Si tratta di una multa all’appuntato Renato Dematteis fatta togliere grazie al suo intervento. Di un’assegnazione di un caso (sempre a Dematteis) che avrebbe permesso all’appuntato di avvicinarsi ad un imprenditore con l’obiettivo di far assumere il figlio. Poi ci sono i consigli legali dati al brigadiere della Guardia di Finanza (sospeso dal servizio) Fabio Pettinicchio, condannato per sfruttamento della prostituzione. Infine il procurato vantaggio all’avvocato Pierfranco Bertolino in una causa.

Avviso di conclusione indagini anche per il vice procuratore onorario Ferdinando Brizzi, accusato di rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio stradale di Condove in cui Maurizio De Giulio travolse una moto dopo un diverbio stradale, causando la morte di Elisa Ferrero.

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