Cronaca
Ragazzo di 17 anni picchiato da un gruppo di coetanei per una bugia dell’ex fidanzata
Tutto pare sia nato da una bugia di una ragazzina di 15 anni, che avrebbe raccontato al nuovo fidanzato che il suo precedente fidanzato l’aveva minacciata con un coltello per costringerla a fare sesso con lui. Così il ragazzo è andato a cercare il presunto colpevole per dargli una lezione.
La spedizione punitiva si è compiuta nella serata del 24 aprile, alla fermata del 72 davanti all’Area 12, dove il ragazzo era in compagnia della nuova fidanzata e di un cagnolino di cui si stava occupando come dog sitter. Qui, secondo il suo racconto a La Stampa, è raggiunto da un gruppo di coetanei che lo hanno chiamato per nome e poi aggredito. Lo avrebbero poi seguito sul bus, dove è continuato il pestaggio alla presenza degli altri passeggeri, fino alla fermata successiva, dove sarebbero intervenute molte altre persone (una quarantina secondo la sua tetsimonianza). In sua difesa solo il compagno della madre, chiamato in aiuto via telefono, l’autista del bus, che avrebbe ricevuto uno schiaffo al volto, ed un ambulante, che sarebbe riuscito a farlo infine salire sull’auto del patrigno.
La brutta avventura si è conclusa in commissariato, dove 5 degli aggressori, tutti minorenni, sono stati denunciati e dove lui ha finalmente scoperto le motivazioni che hanno portato all’aggressione.
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