Presentato a Torino ULTRACITY China, il progetto dedicato alle aziende e ai professionisti interessati al mercato cinese

«Il Memorandum Italia-Cina è l’occasione per lavorare sullo sviluppo dell’edilizia green: mi auguro che le aziende italiane si uniscano alla squadra di Ultracity China messa in piedi da Ultraspazio, Icaf e Angi». Il console scientifico del Consolato Generale Cinese a Milano Guan Haibo – introdotto da Chen Ming, presidente di ANGI – ha lanciato questa mattina un invito alle aziende innovative italiane nel campo dell’edilizia e della progettazione urbana, durante la presentazione di ULTRACITY China, in programma al Golden Palace di Torino.

La recente firma del Memorandum, che contiene una sezione specificamente dedicata alla collaborazione per lo sviluppo green, è stata l’occasione per presentare le opportunità di business in Cina. Con 42 mld di m2 di edifici, di cui solo il 10% sostenibile, 1,9 milioni di edifici da riqualificare occupati da istituzioni pubbliche e il 50% di emissioni di CO2 legate al settore dell’edilizia*, la Cina ha bisogno di intercettare esperienze e professionalità innovative, se valorizzate dal marchio del Made in Italy.

«Il nostro obiettivo – spiega Pier Giorgio Turi, presidente di ICAF – è dare un sostegno aziende italiane per costruire partnership con le realtà cinesi». La risposta di ULTRACITY China è triplice: si parte da un’attività di cooperazione culturale attraverso il contributo di ANGI (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese), per proseguire con la progettazione urbana seguita da ICAF (Italy China Architectural Forum), fino ad arrivare alla creazione dei contatti e delle opportunità di business gestita da Ultraspazio Coworking con il contributo di Brainscapital.

«Abbiamo scelto di coinvolgere progetti dal forte potenziale innovativo – spiega Ezio Gaude, CEO di Ultraspazio – e di creare connessioni e opportunità di business. I contatti cominceranno a Shanghai con le fiere International Green Architecture and Construction Materials di luglio e Shanghai International City & Architecture Expo di novembre e proseguiranno nel corso dell’anno attraverso diverse occasioni di confronto».

Il progetto ULTRACITY China – come ha ricordato Carlo Cattero, co founder di Ultraspazio Coworking – è un’iniziativa internazionale che si declina in diversi ambiti, tra cui turismo ed enogastronomia oltre a edilizia e architettura: la partnership cinese con Donnor Exhibition permette inoltre alle aziende italiane di usufruire degli spazi di lavoro e delle relazioni intessute nell’Hub sviluppato a Shanghai da Ultraspazio Coworking, da tre anni attivo nel capoluogo torinese.

*dati presentati da Corrado Carbonaro, Responsabile Tecnico Laboratorio Sistemi Tecnologici Innovativi LaSTIn del Politecnico di Torino

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