Scuola e formazione
Professori, accademici e studenti contro la borsa di studio dell’Accademia delle Scienze riservata a chi è nato e risiede in Italia
La pubblicazione da parte dell’Accademia delle Scienze di Torino di una borsa di studio di 5 mila euro riservata a studenti “di nazionalità italiana, figlio di famiglia italiana e residente in Italia” ha suscitato enormi polemiche e accue di razzismo. L’Accademia si è difesa dichiarando che si tratta di un lascito testamentario e che quelle sono le precise indicazioni dello stesso, ma le scuse non sembrano essere sufficienti.
Il Consiglio dell’Accademia pare intenzionato a rivedere il bando per trovare il modo di non perdere comunque il lascito:
“Abbiamo ricevuto parecchi messaggi che in parte contengono giudizi affrettati sulla nostra Istituzione sempre attenta ai problemi di giustizia sociale e politica (si veda come esempio recente il convegno dedicato a “Le leggi razziali del 1938, svoltosi in Accademia il 19 e 20 novembre 2018). Ci rendiamo conto comunque di come il problema evidenziato sia rilevante e per questo sarà cura del Presidente sottoporlo in tempi molto brevi alla valutazione del Consiglio di Presidenza, che come prevede l’art. 20 dello Statuto, è l’unico organo che può deliberare in materia. In attesa di queste deliberazioni precisiamo tuttavia che l’Accademia non ha mai giuridicamente avuto nessuna facoltà né di modificare né di disattendere le indicazioni testamentarie contenute nel lascito della Signora Petrazzini, per le quali non ha pertanto nessuna responsabilità. L’alternativa era esclusivamente quella tra accettare o rifiutare il lascito. La prima scelta è stata fatta nel 2007 per senso di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni di studiosi. In ogni caso possiamo essere certi che il Consiglio di Presidenza riesaminerà il caso, escludendo l’attuazione di ogni forma di discriminazione, indipendentemente dalle conseguenze pratiche per il finanziamento della ricerca che ciò possa comportare.”
Intanto un lungo elenco di professori, accaddemici e studenti ci ha inviato la lettera che potete leggere qui di seguito:
Con la presente, si esprime profondo disappunto per la pubblicazione di due borse di studio da parte dell’Accademia delle Scienze i cui parametri di selezione recano la seguente dicitura:
“il destinatario della borsa dovrà essere di nazionalità italiana, figlio di famiglia italiana e residente in Italia”, con tanto di richiesta di certificato di nascita proprio e quello di entrambi i genitori.
La deriva razzista di questo paese passa anche da Enti che si permettono di scrivere quanto sopra riportato, giustificando la scelta, ci sembra di capire, con le disposizioni testamentarie che finanziano il fondo; tuttavia giudichiamo totalmente inammissibile che l’Accademia abbia, rispettando queste scelte, avallato la mentalità ad esse sottese.
Non vediamo infatti né razionale né alcun tipo di giustificazione a una simile scelta, se non la precisa volontà di escludere studenti meritevoli sulla base di inaccettabili principi razzisti.
In aggiunta alla dinamica razzista, notiamo una evidente radice sessista altrettanto inaccettabile; infatti, la borsa per scienze matematiche, fisiche e naturali è riservata a sole donne, ricalcando lo stereotipo sessista per cui le scienze dure sono meno accessibili per le donne, che vanno quindi “aiutate e valorizzate”.
Riteniamo che il problema del gap di genere nelle cosiddette STEM sia un dato reale, ma che questo vada affrontato con interventi culturali ed educativi radicali, non con strumenti sessisti come quote e borse riservate
Ci auguriamo che questo tipo di discriminazioni, che non solo ledono il diritto degli studenti e dei laureati ma anche la dignità e la credibilità della comunità scientifica torinese, vengano riconosciute per quello che sono: anacronistici e inescusabili residui di tempi che già in passato non avrebbero dovuto esistere.
Chiediamo pertanto se l’Accademia desideri perseverare in questa deludente condotta o se voglia cogliere l’occasione, modificando il bando, di mostrare la capacità di mettersi in discussione che dovrebbe essere tipica di ogni uomo e donna di Scienza.
Samin Sedghi Zadeh, medico chirurgo, membro Comitato Regionale Diritti Umani
Lorenzo Treglia, Rappresentante Studenti Scuola di Medicina, Università di Torino
Tarek Shail, medico chirurgo
Andrea Appiano, Consigliere Regionale
Alfredo Monaco, Consigliere Regionale e medico chirurgo
Giovanna Massaro, Vice-Presidente Consiglio Comunale di Rivoli
Lorenzo Giraudo, Presidio della Qualità, Università di Torino
Francesco Badiali, medico chirurgo
Gaia Maiorano, studentessa Comunicazione Interculturale, Università di Torino
Margherita Accornero, Consiglio di Amministrazione Edisu, Università di Torino
Luigi Botta, Consigliere d’Amministrazione, Università di Torino
Alessandro Zianni, Senatore Accademico, Università di Torino
Libero Dondi, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino
Mattia Aliffi, Rappresentante degli studenti, Scuola di scienze giuridiche economiche e sociali, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino
Matteo P. DeBernardi, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di CPS, Università degli studi di Torino
Stefano Varesio, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino
Guglielmo Oliveri, studente, Università di Torino
Carolina Paparozzi, studentessa, Università di Torino
Irene Thomos, studente, Università di Torino
Francesca Tampone, Rappresentante degli Studenti Ardisu, Università di Torino
Lusiena Gera, infermiera, Ex-Senatrice Accademica, Università di Torino
Lorenza Milardi, studentessa di Medicina, Università di Torino
Norma Carpignano, cittadina di Chieri
Francesca Sicora, medico chirurgo
Alessandro Cornio, medico chirurgo, coordinatore nazionale European Medical Students’ Association
Luca Diotti, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino
Roberta Pignatelli, studentessa, Università di Torino
Giorgia Garabello, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino
Cristina Castrogiovanni, medico chirurgo
Marco Papa, imprenditore
Sabrina Bombaci, medico chirurgo
Federico Itri, medico chirurgo
Alberto Saracco, Professore Associato di Geometria, Università di Parma
Joselle Dagnes, ricercatrice in sociologia economica, Università di Torino
Edoardo Miserere, Rappresentante Studenti Scuola di Medicina, Università di Torino
Enrico Garello, Consigliere d’Amministrazione, Università di Torino
Stefano Ganio, medico chirurgo
Federico Tavella, studente di Medicina, Università di Torino
Costanza Guazzo, borsista di ricerca, Università di Torino
Alessio Massaro, studente di Medicina, Università di Torino
Davide Bertinetto, studente di Medicina, Università di Torino
Simone Buda, ingegnere, Politecnico di Torino
Hossein Sedghi Zadeh, Professore Universitario, Università di Ferrara
Marco Sicbaldi, Responsabile Comunicazione Giovani Democratici Orbassano
Andrea Civra, Ricercatore, Dipartimento Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino
Giulia Marulli, medico chirurgo
Miriam Fiormarino, studentessa di Medicina, Università di Torino
Simona Mazzeo, studentessa di Medicina, Università di Torino
Andrea Prina, Rappresentante Studenti, Scuola di Medicina, Università di Torino
Luca Mirabile, Senatore Accademico, Università di Torino
Serena Armentano, medico chirurgo
Giuseppe Corvino, Colonnello Esercito Italiano
Roberto Ganzitti, coordinatore +Europa Rivoli
Vittorio Cerasani, studente di Giurisprudenza, Università di Torino
Alessandro Mezzina, medico chirurgo
Riccardo Lazzara, studente di Diritto per le imprese, Università di Torino
Alba Coppola, docente
Cristina Ferrero, imprenditrice
Carolina Scotto, cittadina Attiva volontariato nel Mondo
Luigi Negri, libero professionista e cittadino di Rivoli
Elena Staffilano, studentessa di Medicina, Università di Torino
Roberta Argentieri, studentessa di Medicina, Università di Torino
Caterina Guerra, studentessa di Medicina, Università di Torino
Irene Gamberi, cittadina italiana
Claudia Granaglia, medico chirurgo
Giuseppe Mangone, imprenditore e cittadino di Rivoli
Valentina Cicero, studentessa di Giurisprudenza, Università di Torino
Erika Leila Fabrik, studentessa di Medicina, Università di Torino
Roberta Minetti, infermiera e studentessa di Medicina, Università di Torino
Andrea Piacentini, studente di Medicina, università degli studi di Torino
Andrea Camandona, studente di Medicina, Università di Torino
Marta Vitali, studentessa di Medicina, Università di Torino
Alessia Pascarella, studentessa di Medicina, Università di Torino
Bartolomeo Sangermano, studente di Medicina, Università di Torino
Laura Petroli, studentessa di Medicina, Università di Torino
Ginevra Tedeschi, studentessa di Medicina, Università di Torino
Paolo Zanini, Rappresentante Studenti, Dip. di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino
Lukas Jehlicka, studente di Medicina, Università di Torino
Maria Julia Ricci Ferreira, studentessa di Medicina, Università di Torino
Matteo Spadotto, Rappresentante degli Studenti, Dip. di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino
Giulia Capriotti, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino
Riccardo Giovanni Bruno, studente di Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione, Università degli Studi di Torino
Clara Bertoldo, studentessa di Scienze della formazione primaria, Università degli Studi di Torino
Enzo Santilli, studente di Scienze Linguistiche, Università degli Studi di Torino
Giancarlo Farinella, studente di Scienze Internazionali, Università degli Studi di Torino
Benedetta Castellaro, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino
Francesco Laugero, studente di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino
Martina Giordano, studentessa di Tecniche di Neurofisiopatologia, Università degli Studi di Torino
Ersilia Bernardone, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino
Maddalena Montrasio, studentessa di Scienze Linguistiche, Università degli Studi di Torino
Giulia Felici, studentessa di Scienze Internazionali, Università degli Studi di Torino
Giorgia Ascani, studentessa di Scienze e Tecniche Psicologiche, Università degli Studi di Torino
Francesca Balbo, studentessa di Medicina, Università di Torino
Eleonora Dalmasso, Rappresentante degli Studenti, Scuola di Medicina, Università di Torino
Matteo Sibilla, studente di Medicina, Università di Torino
Emmanuele Sappino, Presidente dell’European Medical Students’ Association di Torino
Giorgio Rosati, studente di Medicina, Università di Torino
Elena Lonardelli, studentessa di Medicina, Università di Torino
Giuseppe Scala, studente di Medicina, Università di Torino
Ada Ndriollari, laureata in Medicina e Chirurgia, Università di Torino
Ilaria Stirpe, medico chirurgo
Chiara Novara, studentessa di Medicina, Università di Torino
Livio Catozzi, studente di Medicina, Università di Torino
Marco Zordan, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Management, Università degli studi di Torino
Kevin Jourdan, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di CPS, Università degli studi di Torino
Sara Russo, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino
Luca Giudici, filosofo
Andrea Manfredi, studente di Medicina, Università di Torino
Sophia E Hodgkinson, studentessa di Medicina, Università di Torino
Barbara Sorgoni, studentessa di Antropologia, Università di Torino
Francesca Zannella, libera professionista
Giulia Chiccoli, medico chirurgo
Valentina Gazzola, studentessa di Medicina, Università di Torino
Fatemeh Sadeghi, studentessa di Medicina, Università di Torino
Chiara Bova, studentessa di Infermieristica, Università di Torino
Francesca Grasso, studentessa di Scienze Linguistiche, Università di Torino
Elena Gallará, dottoressa in Psicologia
Saura Casigliani, cittadino
Enrico Scarampella, cittadino
Daniel Gallano, Senatore Accademico, Università di Torino
Ammr Mohamed Abdel Sayed, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino
Federica Doriguzzi Bozzo, studentessa di Medicina, Università di Torino
Ilaria Reiso, studentessa di Medicina, Università di Torino
Alessandra Quirino, studentessa di Medicina, Università di Torino
Elisa Laminarca, studentessa di Medicina, Università di Torino
Mattia Manoni
Olga Anna Furchì, studentessa di Medicina, Università di Torino
Angelo Cataldi, studente di Comunicazione, ICT e media, Università degli Studi di Torino
Ana Lavinia Apostu, laureata in Medicina e Chirurgia, Università di Torino
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