Donna scomparsa nel 2002, ora è indagato il marito per omicidio

Svolta nelle indagini di un caso che risale al 2002, quando, il 7 aprile, scomparve nel nulla Samira Sbiaa. La procura di Ivrea ha indagato per omicidio volontario l’ex marito Salvatore Caruso, ex guardia giurata, e questa mattina i carabinieri della Compagnia di Chivasso stanno effettuando perquisizioni nell’abitazione di via Petrarca dove abita l’uomo e dell’orto urbano a lui intestato. Sul posto anche il Nucleo cinofili, arrivato da Bologna, con la speranza di trovare tracce del cadavere della donna. Le indagini si concentrano al pianterreno dove i cani molecolari hanno rilevato delle tracce, ma il loro compito è intralciato dai molti oggetti che ingombrano l’abitazione e questa necessita di un intervento di bonifica da parte del Comune e dell’Asl.

Salvatore Caruso e Samira Sbiaa si erano conosciuti in Marocco grazie a un parente della donna e si erano subito sposati nel 2000. Lei è venuta in Italia ma non usciva molto di casa, tanto che i vicini l’hanno vista solo un paio di volte. Secondo il marito, Samira si sarebbe allontanata volontariamente da casa portandosi via anche del denaro. Quando è scomparsa Caruso si è rifiutato di denunciarlo alla polizia e non si sarebbe saputo nulla se i familiari di lei, non avessero contattato un’associazione di Asti, che ha poi denunciato la scomparsa di Samira ai carabinieri lo scorso febbraio.

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