Cronaca
Incendi in Piemonte, trovati inneschi nel torinese
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Sarebbero almeno due gli inneschi trovati dai carabinieri forestali durante il sopralluogo ai piedi del Monte Baron, sulle Alpi Graie, nel torinese, dove tre giorni fa è scoppiato un incendio che, alimentato dal vento, ha coinvolto i boschi di Val della Torre e di Givoletto, distruggendo 250 ettari e costringendo a una temporanea evacuazione 7 famiglie.
Viene confermata l’ipotesi dolosa che si sospetta anche per il rogo di Cafasse, all’imbocco delle Valli di Lanzo, che si è esteso su un fronte di 10 km.
Nel frattempo, preoccupa, con molti fronti di incendi boschivi ancora aperti, il vento fortissimo che ha ripreso a flagellare montagne e vallate del Piemonte, in particolare nel Torinese, spingendosi fino sulle pianure. Le raffiche hanno superato i 136 kmh sulla Gran Vaudala, nel Gran Paradiso, e i 104 kmh ai poco più di 500 metri di altitudine di Susa (Torino). Sopra Sestriere 88 kmh, a Bardonecchia, in alta Valle di Susa (Torino) superati i 61 kmh.
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Un ulteriore rinforzo dei venti è previsto nella serata – si legge nel bollettino Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – in montagna e sulle vallate alpine. Raffiche molto forti sui settori alpini anche domani, quando lo zero termico salirà rapidamente a 3.100 metri già nella mattinata, con temperature massime a 24 gradi in pianura.
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