Quotidiano Piemontese
Conte dice no alla TAV
In una conferenza stampa a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte si è schierato contro i lavori per la linea TAV in Valle Susa: “Non muovendo da nessun pregiudizio ideologico o fattore emotivo, ho espresso forti forti dubbi e perplessità sulla convenienza della Tav e lo ribadisco. Non sono affatto convinto che questo sia un progetto infrastrutturale di cui l’Italia ha bisogno.
Se lo dovessimo cantierizzare oggi mi batterei perché non sia realizzato. Lo dico perché voglio che i cittadini italiani siano messi al corrente costantemente, L’unica strada è proseguire, alla luce di ciò che emerso, alla luce dei forti dubbi emersi, e me ne assumo la responsabilità,l’unica strada che credo sia d’obbligo è procedere ad un’interlocuzione con i partner di questo progetto, Francia e Ue, per condividere questi dubbi e le perplessità” ha aggiunto il premier.
Dobbiamo considerare che l’opera dovrebbe terminare nel 2031 ma chi si occupa di queste cose sa che quella data è una chimera. E anche a non voler considerare la lievitazione dei costi noi ci ritroveremmo comunque in una fase temporale in cui il sistema dei trasporti si sarà evoluto e c’è il rischio che l’opera si riveli poco funzionale rispetto al sistema dei trasporti con cui avremo a che fare”.
Il premier Conte ha convocato a Palazzo Chigi Mario Virano, direttore generale di Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare e poi gestire la Torino-Lione.
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