Insalate in busta, secondo la direttrice del centro di competenza Agrinova di Unito è un  inspiegabile allarmismo

Continua la discussione sulla qualità dell’insalata in busta dopo che sono circolate ricerche realizzate dall’Università di Torino sul tema. 

Maria Lodovica Gullino, docente dell’Università di Torino e direttrice del centro dicompetenza Agroinnova precisa: “Quando ho visto che quella notizia ha cominciato inspiegabilmente a girare sul web mi sono arrabbiata molto. Da quanto mi risulta, si tratta di una vecchia ricerca del 2012, condotta su un numero limitato di campioni. La realtà è che queste insalate sono sicure e molto controllate. Tutto questo è un  inspiegabile allarmismo. Non sono riuscita a trovare questo studio, quindi non ho elementi per commentare il lavoro dei colleghi. Ma tutti i controlli che vengono eseguiti oggi non mettono in evidenza risultati simili. Pubblicare dati di questo tipo in questo modo non fa altro che spaventare i consumatori sull’affidabilità di prodotti che in realtà sono tra i più controllati e tutelati. Senza contare che l’Italia è sia il primo produttore che il primo consumatore mondiale di insalate in busta”.

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