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Cronaca

Cintura troppo corta, in carrozzina la fanno scendere dal bus 18 perché mancano le condizioni di sicurezza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo la morte di C.A.F., 81enn caduto dalla sua carrozzina il 13 febbraio scorso, mentre si trovava a bordo di un autobus Gtt della linea 59, Gtt ha deciso di incrementare le misure di sicurezza sui suoi mezzi, Purtroppo alle volte a discapito  dei pendolari.

Ne sa qualcosa Valeria Carletti che questa mattina è stata fatta scendere dal bus perché “la cintura di sicurezza del bus era era troppo corta per la mia carrozzina”.

“Ignara di tutto, oggi (martedì 19 febbraio, ndr)  rientrando dall’ufficio col 18 come sempre, salgo a bordo e l’autista mi informa che han emesso una circolare che obbliga a mettere la cintura di sicurezza – spiega la donna -.  Prova, ma la cintura è troppo corta per la mia carrozzina; allora riparte e informa via radio la centrale che gli dice che non si sono le condizioni di sicurezza e devo scendere. Mi obbliga quindi a scendere alla fermata dopo, e io lo faccio perché presa alla sprovvista e perché con i miei problemi di linguaggio è dura mettersi a litigare.
Ora io spero che da domani non si mettano ad applicare sta direttiva cretina, una forma di autotutela della GTT che non tiene conto che anche volendo una carrozzina di 120 kg non può ribaltarsi, e che rischia solo di mettere a rischio un’autonomia che ho conquistato a fatica giorno dopo giorno. Anche perché, allora, se devo mettermi la cintura io, devono metterla tutti i passeggeri del pullman. Sia chiaro, la prossima volta non scendo, provate voi a spostare 120 kg”.

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