Cronaca
Caso Pasquaretta, Appendino in procura per raccontare la sua versione
La sindaca di Torino Chiara Appendino è recata in Procura per raccontare la sua versione dei fatti relativamente alle presunte minacce ricevute dal suo ex portavoce Luca Pasquaretta. Appendino aveva chiesto ieri di essere ascoltata al più presto sulla vicenda.
Il verbale dell’interrogatorio di Chiara Appendino è stato secretato. A renderlo noto è la stessa prima cittadina. “Ho chiesto di essere sentita il prima possibile – afferma la prima cittadina in una nota diffusa prima di lasciare il Palagiustizia – e ho fornito le informazioni e le precisazioni rispetto alle domande che mi sono state poste. Ho massima fiducia nel lavoro della magistratura. Il verbale è stato secretato e, quindi, non posso riferire nel merito”.
“Continuo a fare il mio lavoro con serenità”, aggiunge poi Appendino parlando con i giornalisti all’uscita degli uffici della procura. “Era mio dovere essere qui oggi, per spiegare dal mio punto di vista quello che è accaduto – sottolinea – Mi sono presentata al primo momento utile, sono tranquilla e ho piena fiducia nella magistratura”.
Da alcune intercettazioni risulterebbero minacce da parte di Pasquaretta nei confronti di Appendino, che non ha mai denunciato le presunte intimidazioni. Pasquaretta avrebbe minacciato la sindaca di rivelare retroscena compromettenti se Appendino non lo avesse aiutato a trovare un nuovo posto dopo le dimissioni in seguito allo scandalo della prestazione fantasma al Salone del libro 2017.
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