I soldi delle donazioni finivano su un conto svizzero: a giudizio don Menzio, ex parroco Gran Madre

Per anni ha versato le offerte dei fedeli della parrocchia su un conto a lui intestato presso una banca svizzera, accumulando circa 2,4 milioni, comparsi, quando è andato in pensione, su un conto italiano intestato alla parrocchia. La procura di Torino ha chiesto il giudizio immediato per don Alessandro Menzio, per 30anni parroco  della Gran Madre di Dio, la chiesa monumentale di Torino che si affaccia sul Po.

Insieme al fratello, il prelato è accusato di appropriazione indebita.

La segnalazione dell’operazione ha attirato le attenzioni della guardia di finanza, che ha sequestrato il denaro per poi restituirlo alla parrocchia.

Al momento la procura non ha accolto le tesi della difesa: secondo i legali don Menzio e il fratello in tutti questi non hanno mai usato un euro delle donazioni.

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