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Alessandria

Gli artificeri della Taurinense a Valenza per disinnescare la bomba trovata nel Po

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gli artificieri del 32esimo reggimento genio guastatori della Brigata Taurinense, unità altamente specializzata dell’Esercito Italiano, sono intervenuti ieri e oggi a Valenza a seguito del ritrovamento di una bomba d’aereo americana da 1000 libbre risalente al secondo conflitto mondiale.

La bomba, di tipo AN-M65, è stata rinvenuta a seguito di alcuni lavori di pulizia dell’alveo del Po sotto il ponte tra Valenza e Lomellina.

La Prefettura di Alessandria ha prontamente interessato gli specialisti dell’Esercito che si sono recati ieri e oggi per una prima ricognizione e la messa in sicurezza temporanea del residuato bellico.

Nel corso di una riunione in Prefettura svolta ieri pomeriggio (martedì), è iniziato lo studio delle procedure per una efficace e rapida neutralizzazione della bomba, con particolare cura nel ridurre al minimo i disagi per la popolazione civile.

Gli specialisti del 32° reggimento genio guastatori – che vantano una preziosa esperienza maturata anche nelle missioni all’estero – nel solo 2018 hanno effettuato 110 interventi, tra cui la bomba d’aereo ritrovata presso il Lingotto di Torino, rendendo inoffensivi oltre 300 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

A fianco della propria attività prettamente militare il reggimento interviene, su richiesta delle Prefetture competenti, in attività a supporto della popolazione in caso di calamità, come in Liguria lo scorso novembre o in Abruzzo a seguito dei noti eventi sismici e climatici.

L’Esercito Italiano è sempre più frequentemente chiamato ad un impiego poliedrico e duale, confermando una sempre maggiore disponibilità di uomini e donne, mezzi ed equipaggiamenti in grado di operare ed essere utilizzati anche in favore della popolazione, sul territorio nazionale.

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