Cultura
Un pool di associazioni collaborerà nella gestione del Centro Interculturale di Torino
Il Centro Interculturale della Città di Torino sarà gestito per tre anni con un pool di associazioni attraverso un Patto di Collaborazione realizzato nell’ambito del progetto Co-City. Il Patto è stato approvato dalla Giunta su proposta degli assessori Francesca Leon e Marco Giusta.
La proposta è stata presentata da Actionaid, Associazione Janela, Mais, Re.Te. Ong, Vie d’Incontro Scs Onlus nell’ambito del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, che prevede la riqualificazione di beni immobili e spazi pubblici in condizioni di degrado come strumento di lotta alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città. L’iniziativa è finanziata dall’iniziativa Uia-Urban Innovative Actions del progetto Co-City (fondi Fesr).
Principali obiettivi del Patto di Collaborazione, la gestione condivisa tra associazioni e Amministrazione comunale degli spazi del Centro Interculturale di corso Taranto, il potenziamento delle attività di integrazione sociale, il rafforzamento delle azioni locali di cittadinanza attiva, l’incremento dell’offerta culturale per la comunità locale.
La Città offrirà l’uso gratuito degli spazi del Centro ed effettuerà manutenzioni ordinarie e straordinarie, copertura delle spese relative alle utenze, la collaborazione e l’accompagnamento da parte degli uffici comunali e delle Case del Quartiere, la comunicazione e l’informazione.
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